L’Italia è una repubblica italiana fondata sul lavoro, così recita il celebre Articoli 1, sicuramente il più famoso e non solo perchè è per l’appunto il primo in assoluto, redatto con la costituzione ma anche perchè parla di lavoro che è la base della stragrande maggioranza delle società considerate civili e dello stato di diritto che funziona, pur con diverse criticità. In un periodo di instabilità di vario tipo, risulta essere particolarmente acceso il dibattito relativo al mondo del lavoro così come anche le tempistiche, basta ricordare la recente prorposta, di fatto “rigettata”, relativa al salario minimo. In un contesto del genere l’ipotesi, quasi un “sogno” per molti, di lavorare 4 giorni a settimana con lo stesso stipendio è però divenuto realtà. Secondo molti, circa poco più della metà della popolazione italiana, la settimana tradizionale, fatta di 5 o 6 giorni di lavoro è una delle principali problematiche e sarebbero in molti a rinunciare ad una parte dello stipendio pur di accorciarla.
Ad opera di una azienda che opera in Italia infatti, per la precisione Luxottica, ha infatti raggiunto un accordo a suo modo storico, che permette a diverse decine di dipendenti dell’azienda in varie parti del paese di poter lavorare solo 4 giorni a settimana.
Il tutto è stato possibile attraverso un accordo costituito tra varie parti, ossia l’azienda stessa , i lavoratori e vari sindacati.
Lavorare 4 giorni a settimana, stesso stipendio: ecco la proposta
Proprio nel periodo in cui il concetto di salario minimo, già esistente in varie realtà europee e mondiali viene ridiscusso da tempo, iniziandolo al concetto di un importo non inferiore a 8-9 euro l’ora Luxottica ha infatti trovato un accordo con le forze sindacali Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil e le Rsu nell’ambito del nuovo contratto integrativo aziendale per i propri dipendenti.
Tra i punti fermi dell’accordo figura proprio il tempo della lunghezza settimanale di lavoro, che vedrà 4 giorni per 20 settimane l’anno i dipendenti degli stabilimenti di Agordo, Sedico, Cencenighe Agordino, Pederobba, Lauriano (Torino) e Rovereto (Trento) Luxottica che lavoreranno quattro giorni. Il “costo” il termini effettivi sarà di cinque permessi retribuiti l’anno per coprire altrettanti venerdì liberi che saranno scalati, ma i restnati quindici saranno a carico dell’azienda.
Attualmente Luxottica conta circa ventimila dipendenti e l’attuale accordo è valido per circa un migliaio, ma con la volontà e la possibilità da parte delle parti in gioco di estendere gradualmente l’accordo in maniera più omogenea. Oltre a questo importante risultato è stato anche migliorato il premio di risultato massimo aziendale che da 800 passa a 1000 euro oltre a misure migliorate dal punto di vista del welfare.