Gli strumenti digtali e quelli legati all’apporto effettivo di diffusione come possono essere gli smartphone, ma anche i computer moderni, sono stati sempre utilizzati anche per “fini poco onesti” in quanto le truffe sono praticamente sempre presenti anche nei contesti ove è presente il denaro, ed anche con i moderni (più o meno) mezzi di comunciazione e strumenti relativi, spesso le truffe sono in grado di svilupparsi nei metodi più disparati. Una “Nuova” truffa che viaggia tramite il tradizionale messaggio SMS sta trovando una grande diffusione in questi ultimi mesi.
L’utilizzo dei messaggi testuali per sviluppare una vera e propria truffa non costiuisce una novità, anzi corrisponde ad una delle prime tipologie di raggiro telematico.
Anche se la diffusione dei messaggi SMS non è così radicata come in passato, questi sono ancora molto comuni in vari ambiti.
Nuova Truffa tramite SMS: attenzione, ecco come riconoscerla
L’SMS ha avuto una grossa diffusione tra gli anni 90 e 2000, costituendo una parte importantissima del naturale comunicare in senso digitale, e moltissime tariffe venivano scelte proprio dagli utenti in base agli SMS inviabili. Oggi con le app di messaggistica istantanea è quasi scontato avere a disposizione SMS che sono utilizzati solo di rado, ma molto comunemente anche come forma di avviso per acquisti o transazioni in divenire ma anche comunicazioni.
Proprio in quest’ottica le truffe tramite SMS che spesso fanno ricorso al phishing, denominato smishing quando fa ricorso ai messaggi testuali, sono diffuse ma spesso hanno una forma diversa di sviluppo come in questo caso, recente che fa ricorso invece sempre ad un messaggio testuale, ma che “simula” un messaggio di aiuto o di soccorso, che può sembrare quello sviluppato da un parente in difficoltà.
L’SMS è facile da “simulare” perchè è composto interamente da testo, e non necessita di una particolare “cura” grafica, per questo è facile confonderlo con uno “truffaldino”, quasi sempre questi recano un link al loro interno da MAI seguire perchè sviluppa una truffa con perdita di dati e potenzialmente anche di denaro (se abbiamo qualche forma di app bancaria o simile sullo smartphone). L’ultima tipologia è quella del “telefono caduto in acqua” o rubato, che presenta un testo spesso molto generico e molto simile a quello presente nell’esempio in basso.
Lo scopo è ovviamente quello di trarre in inganno la vittima e portarla a scrivere un messaggio sul numero Whatsapp evidenziato. In tutti i casi questo è un tentativo di truffa pressochè certo.