TARANTO – Si è svolto a Palazzo di Città l’incontro tra il sindaco di Taranto Rinaldo Melucci e gli onorevoli che sono stati votati nel Tarantino. In particolare, all’evento erano presenti i seguenti onorevoli:
- Gianpaolo Cassese
- Rosa D’Amato
- Rosalba De Giorgi
- Alessandra Ermellino
- Ubaldo Pagano
- Giovanni Vianello
Si tratta, quindi, degli esponenti nazionali ed europei del MoVimento 5 Stelle. L’obiettivo di questo tavolo è parlare della vicenda ex Ilva. Infatti, secondo gli esponenti politici a ogni livello, il modo migliore per la salvaguardia della città e per mantenere la produttività del polo siderurgico è attuare sistemi tramite accordo di programma.
In più, è successo già a Genova. Infatti, se questo accordo di programma non dovesse avvenire, si concorda la chiusura definitiva del polo siderurgico.
Incontro al Palazzo di Città: ecco le proposte
Le proposte al centro dell’incontro sono state:
- la chiusura delle fonti inquinanti tramite accordo di programma sul modello genovese. Così si potrà pianificare la chiusura dell’area a caldo e il rafforzamento dell’area freddo;
- nessun esubero di lavoratori, perché gli stessi sarebbero impiegati per le bonifiche, lavori di pubblica utilità, per nuove opportunità lavorative oppure con buonuscita;
- una reale valutazione del danno sanitario. Infatti, il MoVimento 5 Stelle ha assicurato l’assenza di un Decreto Salva Ilva, e quindi dell’immunità penale.
Per quanto riguarda la Città dei Due Mari, invece, resta l’obiettivo della riconversione economica. Infatti si vogliono realizzare una pianificazione e un cronoprogramma che riguardino breve, medio e lungo periodo.
Quali sono le risorse disponibili? Si tratta dei fondi del Ministero di Economia e Finanza e del Ministero per il Sud, in collaborazione anche col Ministero dello Sviluppo Economico.
In più, c’è il fondo di transizione equa, che si potrà utilizzare per il cambiamento socio-economico.
L’incontro di oggi è solo il primo di una serie di appuntamenti che permetteranno di ottenere un polo siderurgico si spera più ecocompatibile per la salute dei cittadini e per l’ambiente ionico.