Il nichel è un elemento chimico che ha numero atomico 28 ed il suo simbolo corrisponde a “Ni“. Si tratta del primo elemento del gruppo 10 del sistema periodico, che fa parte del blocco d, ed è, dunque, un elemento di transizione. Nella vecchia nomenclatura esso ha costituito, insieme al ferro e al cobalto la triade del gruppo VIII del sistema periodico, che è detto anche gruppo del ferro.
Il suo nome deriva dallo svedese Nickel, un diminutivo del nome Nikolaus, che anticamente era associato ad una persona da poco, ad un folletto o comunque una persona parecchio irrequieta e fin troppo piena di vitalità. Esiste però anche il derivato tedesco Kupfernickel che è un nome dato dai minatori in quanto una volta, cercando il rame, trovavano questo elemento e ne dettero la colpa ad un genio del male.
Il nichel si usa da sempre, praticamente dall’anno 3500 a.C.: alcuni bronzi che provenivano da quella che è oggi la Siria contengono fino al 2% di nichel. Inoltre esistono anche dei manoscritti cinesi che suggeriscono che il “rame bianco” fosse in uso in Oriente già tra gli anni 1700 e il 1400 a.C.. I minerali che contengono il nichel, come ad esempio la niccolite o il falso rame, erano molto apprezzati in antichità per il colore verde che conferivano al vetro.
Se vi state chiedendo come mai questo materiale sia così apprezzato, vi diciamo che è tutto grazie alle proprietà che conferisce alle leghe metalliche di cui fa parte. Lo stato di ossidazione più comune del nichel è +2, ma sono stati osservati anche vari complessi di nichel in stati di ossidazione anche di 0, +1 e +3.
Qual è il rapporto tra pesci e nichel?
Entriamo adesso nel vivo di questo articolo di oggi elencandovi i pesci e i frutti di mare che sono particolarmente ricchi di nichel e tra questi spicca su di tutti il salmone seguito poi dalle ostriche, dalle cozze, dai gamberi ed infine anche dal pesce azzurro. E’ infatti abbastanza noto, purtroppo, che i pesci siano fonte di metalli pesanti.
Riguardo, invece, ai pesci che hanno un basso o quasi nullo contenuto di nichel vi diciamo che essi sono: la cernia, il dentice, l’orata, il pagello, il pesce spada, la ricciola, il tonno e la spigola. Per chi è allergico a questo materiale, è bene sapere che può comunque mangiare la carne e il pesce con il nichel, i crostacei, il merluzzo, i molluschi, il salmone, la sogliola e lo sgombro.
Chi è allergico al nichel può mangiare il salmone?
Evitare dei cibi che hanno un elevato contenuto di nichel come ad esempio il cacao e il cioccolato, oltre che i legumi, i cereali integrali, le noci e le mandorle. Per quanto riguarda la carne, il pesce e le uova sappiamo che esse possono essere consumate senza alcun problema, fatta eccezione per dei pesci quali il tonno, l’aringa, lo sgombro, il salmone ed alcuni crostacei come l’aragosta.