La carta Postepay è stata una sorta di “mini rivoluzione” in un contesto estremamente diversificato e tendenzialmente legato all’ambito degli strumenti di pagamento, in particolare si fa riferimento a questa platea di prodotti, oggi piuttosto diversificati, distribuiti da Poste Italiane, che hanno la peculiarità di essere concepiti direttamente da Poste Italiane, per mezzo di Postepay SpA una società creata proprio dal servizio postale per controllare tutti i principali servizi finanziari ed elettronici. La diffusione di Postepay è divenuta capillare con lo scorso decennio ed ha trovato una nuova tendenza diffusa grazie anche agli smartphone. Con la diffusione sono state però anche concepite varie tipologie di truffa del mondo Postepay, ossia servizi non legati a questo contesto che per motivi illeciti si spacciano per gli stessi.
Il metodo è ovviamente uno generico per “rubare” soldi alle vittime, e le forme di raggiro che fanno ricorso al mondo Postepay sono innumerevoli.
Spesso le forme di truffa Postepay (che non provengono mai dalla società che anzi fa di tutto per informare i propri utenti e quindi “difenderli”) hanno lo stesso funzionamento per anni ma cambiano le modalità.
Nuova truffa Postepay: ecco come ti rubano i soldi
Una metodologia molto comune e semplice da sviluppare, meno da riconoscere è quella attraverso il tradizionale messaggio testuale, il caratteristico SMS, che spesso viene utilizzato da Postepay ma anche da qualsiasi altra carta di pagamento bancaria per acquistare qualcosa online, come forma di “bypass”.
Generalmente quelli legati alle truffe hanno un generico “Gentile cliente” in principio e altrettanto spesso viene concepita una forma di testo concepito apposta per portare immediatamente l’apertura del link che è sempre presente nei messaggi truffa. Si fa riferimento ad un fantomatico saldo da sbloccare, la necessità di cambiare password, oppure un pagamento in sospeso, perchè in effetti in molti casi alcune piattaforme di e-commerce utilizzano questa pratica. Postepay però presenta mai un link all’interno dei propri SMS (quasi sempre oramai si fa ricorso all’app ufficiale) quindi qualsiasi altro SMS che presenta la dicitura Postepay oppure Posteinfo va assolutamente evitato ed eliminato.
Il rischio aprendo il link è quello di lasciare il via libera ai vari “intrusi” che possono così avere accesso eventuale / potenziale alle informazioni personali presenti nel proprio smartphone, oramai spesso collegato ai vari conti correnti, ed account vari.
Il consiglio è quindi banalmente quello di evitare qualsiasi apertura di link in SMS sospetti, soprattutto se presentano un testo “allarmista” ed improntato a farci essere impulsivi.