Acquistare un auto è solo il primo passo dal punto di vista degli impegni anche economici che sono poi obbligatori per poter utilizzare l’automobile nei contesti per la quale è stata pensata, in particolare in Italia, in maniera relativamente comune al resto d’Europa, la cosiddetta tassa di circolazione, chiamata anche ufficialmente da molti anni Bollo Auto, risulta essere un’imposta a dir poco “sgradita” dalla maggior parte degli automobilisti. Esistono però alcune esenzioni relative al bollo auto: chi non deve pagare la tassa automobilistica?
Si tratta di un tema molto sentito, anche perchè in Italia imposte simili solitamente non sono propriamente appetite e “gradite”. Per questo motivo sono soggette a regolamentazioni e cambiamenti spesso da govern a governo.
Per il 2024, chi sarà esentato dal pagamento del Bollo Auto? Sono varie le categorie che fanno parte di questa tipologia di utenza.
Bollo auto, ecco chi non deve pagare: lo sapevi?
In Italia il bollo auto fa riferimento ad un’imposta che viene calcolata in modo variabile (non ha un importo fisso) a tutti i possessori di un’automobile, in maniera non legata all’utilizzo: è una tassa sul possesso che viene calcolata e quindi va pagata con cadenza annuale entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello di scadenza.
Lo stato delega la gestione e quindi anche il calcolo dell’importo da pagare alle singole regioni, nella maggior parte dei casi, il bollo auto viene corrisposto in modo variabile a seconda di varie condizioni, a partire dalla potenza del mezzo espressa in Kw ma anche tenendo conto della capacità “inquinante” , facendo riferimento alla classe (Euro 3, Euro 4, Euro 5…). Da diversi anni esiste anche il Superbollo, una tassa aggiuntiva che viene calcolata se il veicolo ha una potenza espressa superiore ai 185 kW.
Esistono però alcune categorie di persone che non pagano il bollo auto, ad esempio i disabili che possono certificare la presenza di disabilità grave, come ad esempio i non udenti ed i non udenti, oltre ai detentori della 104 ed ai parenti stretti del soggetto.
Anche i veicoli elettrici per i primi 5 anni dall’immatricolazione sono esentati dal pagamento del bollo auto (la Campania ha allungato questo termine a 7 anni) così come i possessori delle auto storiche, ovvero tutti i veicoli che hanno avuto una prima immatricolazione almeno 30 anni fa (molte regioni dimezzano l’importo del bollo auto per i veicoli che presentano una prima immatricolazione tra i 20 ed i 29 anni fa).
In molti casi anche chi opta per la domicilazione bancaria attraverso il proprio conto bancario può godere di uno sconto in percentuale, sul pagamento del bollo.