Nell’ambito della monetazione italiana poche valute hanno avuto un impatto così radicale e diffuso come la 50 lire, una delle monete più conosciute della seconda metà del 20° secolo in grado anche di essere assolutamente impattante sia come effettiva come questa emissione comunque considerabile comune, circolata per quasi mezzo secolo senza una forma di limitazione, se non quella legale che ha portato l’intera lira ad essere sostituita dall’euro. Anche se ancora oggi le 50 lire sono comunque conosciute ed apprezzate come oggetti collezionistici, non tutte hanno lo stesso valore e se una moneta di questo tipo presenta una scritta particolare, può avere un valore assolutamente elevato.
La moneta da 50 lire ha avuto uno sviluppo particolare per diffusione e capacità di diventare riconoscibile, ancora oggi è una delle monete italiane più riconoscibili.
Quanto vale la moneta da 50 lire “con la scritta particolare”? Basta continuare a leggere per scoprirlo.
Hai la moneta da 50 lire con questa scritta? Allora sei ricco: ecco il valore
La lira ha avuto un ovvio quanto necessario restyling dopo la fine della seconda guerra mondiale che ha influenzato ogni ambito effettivo delle valute, sia cartacee ma anche e soprattutto, metalliche: identificano in moltissimi casi tutte le emissioni che presentano un aspetto ancora oggi facile da riconoscere e la 50 lire pur non essendo stata tra le prime del nuovo corso, è stata una delle più longeve.
La più conosciuta è la Vulcano 1° tipo, ossia la valuta creata dalla metà degli anni 50 fino al 1989 ma utilizzata fino al 2002. Vulcano è la rappresentazione sotto forma di divinità romana che è intenta a lavorare sull’incudine, ritratta di spalle. Identifica una grande quantità di esemplari di monete, raffigurazione replicata anche sulla meno fortunata 2° tipo, grande esattamente la metà e quindi considerabile troppo piccola e scomoda.
Nella maggior parte dei casi le monete hanno un aspetto identico, ma nei primi anni 50 prima della grande circolazione di questa nuova moneta, sono stati concepiti piccoli quantitativi di monete di PROVA, alcune con il contorno interno diverso, altre difficili da distinguere da tutte le altre eccezion fatta per la scritta in questione.
Un esemplare del 1950 con la scritta Prova in Acmontial è quasi impossibile da trovare, e per questo un pezzo di questo tipo vale migliaia di euro da circa 2000 euro se in buono stato fino ad oltre 11 mila euro.
Un esemplare del 1954 con la scritta PROVA sul bordo interno vale poco meno ma comunque ha un limite di valore massimo superiore a 5500 euro.