LECCE – Fotovoltaico metterebbe a rischio agricoltura in Puglia? A dirlo è il consigliere del M5S Cristian Casili, che ha così spiegato la situazione in Regione Puglia.
“Il Salento rischia di perdere altri 100 ettari di terreni agricoli a causa dell’installazione di mega parchi fotovoltaici. Un danno irreversibile dal punto di vista paesaggistico e turistico. (…) voglio sottolineare che le linee guida di cui la Regione Puglia si è dotata, attraverso il piano paesaggistico, escludono la trasformazione di suoli agricoli per mega impianti fotovoltaici”.
Quindi, mettere a disposizione i terreni per le fonti rinnovabili mette in realtà a rischio gli imprenditori agricoli della Regione.
In più, secondo il consigliere, le zone sarebbero le stesse dove ha colpito la Xylella Fastidiosa. Infatti, le località interessate sarebbero:
- Corigliano d’Otranto;
- Guagnano;
- Copertino;
- Nardò;
- Porto Cesareo;
- Galatina.
Questo non significa che non si devono usare le fonti rinnovabili come il fotovoltaico in regione Puglia, anzi. Il problema è il “dove”. Infatti, per tutelare l’agricoltura, l’acqua e il territorio, forse gli impianti si potrebbero fare altrove, almeno secondo Casili.
Infatti, in Puglia ci può essere spazio anche per gli impianti di questo tipo, visto che il clima è caldo e sereno per gran parte dell’anno. Quindi, è bene anche sfruttare questa opportunità.