BARI – Imprenditori agricoli allo stremo in Regione Puglia. A dirlo è una ricerca condotta da Coldiretti Puglia, che, accanto a Confagricoltura, ha spiegato quali sono tutti i danni che l’agricoltura pugliese ha subito a causa del CoVid-19.
Ecco quali sono le vertenze più urgenti:
- Settore lattiero-caseario. Gli allevatori e gli operatori caseari hanno superato le loro divergenze, ma il problema del costo del latte troppo ridotto rimane. Le difficoltà economiche si sono poi aggravate con il CoVid-19;
- I finanziamenti in forse. La situazione del Psr con le sentenze del Tar ha creato due problemi: una maggior attenzione per l’agricoltura in senso stretto e il rischio di pendere i finanziamenti europei. In più, tutto questo avviene nel momento delle elezioni, con l’approssimarsi del cambio dei vertici in Regione Puglia;
- Le perdite del settore florovivaistico. Il periodo del lockdown è coinciso con quello di maggior produzione per gli imprenditori agricoli che si occupano di florovivaismo in Puglia, con perdite che superano i 200 milioni di euro;
- La pesca. In questo caso, i pescatori hanno perso fino al 90% degli ordini, anche perché i fornitori maggiori (come i ristoranti) erano chiusi. In più, il mercato estero era ridotto al minimo;
- La Xylella. La questione della Xylella era già presente, ma ovviamente con il CoVid-19 la situazione si è aggravata.
Quindi, ora Coldiretti Puglia e Confagricoltura chiedono maggiore attenzione al settore e le risposte alle diverse vertenze in corso.