La fine del mercato tutelato e quindi per la maggior parte degli italiani che fanno ancora ricorso ai servizi relativi del settore energetico al Servizio Elettrico Nazionale, entro la prossima primavera si attiverà una situazione “intermedia” che porterà chi non è ancora passato al mercato libero (o lo avrà preventivamente fatto) ad essere gestiti da un servizio di tutela momentaneo. Nel corso delle prossime settimane i titolari di utenza del mercato tutelato riceveranno una sorta di avviso dove viene consigliato di passare ad una qualsiasi società del mercato libero.
Come passare dal mercato tutelato a quello libero? La struttura non è diversa da quella già effettivamente possibile da tempo.
Esistono però delle linee guida e dei consigli che possono portarci ad acquisire questo passaggio, in particolare da parte di chi non lo ha mai effettuato, in modo agevole.
Mercato tutelato, come passare al mercato libero: la guida
Per allinearsi al concetto europeo di forniture energetiche, anche in Italia la forma di stato come principale gestore dell’energia, concetto che è stato per anni “normale” verrà meno, ed il mercato tutelato, ossia il Servizio Elettrico Nazionale, società legata allo Stato Italiano, offerta tecnicamente da Enel, di fatto l’erede del precedente servizio nazionale. Questa società è stata istituita nel 2007 proprio con l’avvento del mercato libero.
Dal mese di marzo 2024 il Mercato Tutelato sarà dismesso e il Servizio Elettrico Nazionale resterà attivo solo per gli utenti “vulnerabili”. Chi non sarà ancora passato al mercato libero sarà affidato per 36 mesi al Servizio a Tutele Graduali, un servizio predisposto da Arera che mantiene le persone che facevano parte del Mercato Tutelato ancora legate al servizio di stato a tariffe regolarizzate, senza distacchi di energia o simili, per un passaggio graduale alle nuove proposte tramite assegnazione, probabilmente di tipo regionale.
Per passare al mercato libero è sufficiente scegliere qualsiasi società che ne fa parte, a partire da Enel Energia, che è la risposta del mercato libero, ma anche tutte le altre società se riconosciute da ARERA possono essere contattate telematicamente o telefonicamente dall’utenza per il passaggio, utilizzando ad esempio Internet ed i vari comparatori di offerte, il mercato libero permette una scelta relativamente ampia.
Molti hanno fatto notare che attualmente i costi in prospettiva delle bollette di luce e gas per chi effettua il passaggio al mercato libero sarebbero più alte del mercato tutelato. Secondo diversi esponenti del governo la situazione sarà pronta ad allinearsi nelle prossime settimane.