La melanzana è una pianta di tipo angiosperma dicotiledone che appartiene alla famiglia delle Solanaceae e che è stata coltivata per il suo frutto commestibile. Originariamente questo ortaggio fu domesticato a partire da specie selvatiche di Solanum incanum, probabilmente con due percorsi differenti ed indipendenti: uno in Asia meridionale e uno in Asia orientale.
La melanzana è, oltre a questo, anche un ortaggio che per lungo tempo non è stato considerato affatto commestibile in quanto, come riporta il suo nome stesso, è definita “mela insana”. Oggi invece essa è ormai diventata una vera protagonista, la regina della cucina, presente nelle ricette più gustose di tutta la cucina mediterranea che vanno dalla nostrana parmigiana fino al mediorientale babaganoush, passando anche per la moussaka greca.
Ma le melanzane, se vengono preparate nel modo giusto, possono anche essere l’elemento centrale ed insostituibile per un condimento per la pasta, per un sugo semplice, che sia anche veloce e anche davvero molto buono oltre che salutare. Certo, l’ideale in questo caso sarebbe però quello di utilizzare la varietà allungata di melanzane ovvero quella avente la buccia scura.
La tradizione, il consiglio della nonna, ci dice inoltre che prima della frittura, ad esempio, le melanzane vanno messe a scolare sotto il sale per farle spurgare tutta l’acqua in eccesso e per privarle, in questo modo, anche di quella componente amara che a volte risulta essere troppo eccessiva. Ma se affettiamo le melanzane in maniera ben sottile, tagliandole per il verso lungo, questi passaggi si possono anche saltare.
Pasta con le melanzane: ecco il trucco
Per prima cosa bisogna mettere a riscaldare l’olio di semi, e contemporaneamente far bollire anche l’acqua all’interno della pentola. Dopo possiamo preparare una ciotola con uno spicchio d’aglio tagliato a metà e completamente privato dell’anima aggiungendo anche qualche pomodorino in spicchi. Man mano che friggiamo le melanzane, assicuratevi anche di asciugarle rapidamente per poi metterle nella ciotola con una spruzzata di sale, una veloce mescolata, e coprendo il tutto con un piatto o con un coperchio.
In questo modo possiamo procedere insaporendo e “cuocendo” l’aglio e il pomodoro. Solo a questo punto possiamo mettere la pasta nell’acqua arrivata a bollore e continuiamo a friggere: all’ultimo giro, infine, vi consigliamo una spolverata di origano e lasciamo tutto coperto in caldo. Scoliamo poi la pasta al dente che si può tranquillamente condire in ciotola e magari mantecare con dell’ottimo pecorino grattugiato di qualità.