MARTINA FRANCA – Barletta Martina Franca si è giocata domenica 8 maggio: il Barletta ha battuto il Martina per 4 a 2 ed è approdato in Serie D. La partita, però, ha fatto discutere anche per alcuni episodi di cronaca, oltre che per il risultato sportivo. Il match si è giocato allo stadio Erasmo Iacovone (con le due società contrarie che avrebbero preferito disputarlo a Matera) e durante e dopo la partita si sono verificati degli spiacevoli episodi.
Barletta Martina Franca: aggredito Luigi Sfrecola con la famiglia
Luigi Sfrecola, figlio dell’ex presidente del Barletta Francesco, ha raccontato sui social che la sua famiglia è stata accerchiata da una trentina di tarantini, con il cappuccio in testa ed equipaggiati minacciosamente con mazze e caschi. La sua famiglia aveva al collo le sciarpe del Barletta e i delinquenti li hanno costretti a cederle. L’uomo sarebbe stato colpito anche da due mazzate sulla gamba sinistra, ma prima che potesse capitare il peggio sul luogo della violenza sono arrivati poliziotti e carabinieri.
Seggiolini divelti allo Iacovone e un’auto distrutta: triste bilancio nel post partita
Questo non è stato il solo scioccante episodio di violenza: già subito dopo la partita è uscita in cronaca la notizia di un’auto completamente distrutta che apparteneva a un tifoso del Martina Franca. Inoltre si sono verificati danni anche allo stadio, dove alcuni seggiolini dello Iacovone, nel settore riservato ai tifosi del Barletta, sono stati divelti.