Il Canone Rai è un’imposta che riguarda la detenzione degli apparecchi atti o adattabili alla ricezione delle radioaudizioni televisive. Il pagamento di questo canone è obbligatorio per tutti coloro che possiedono uno dei suddetti apparecchi e la detenzione si presume nei confronti dei titolari di utenza domestica.
Il Canone deve essere pagato una volta all’anno per ogni famiglia anagrafica, quindi per ogni famiglia che ha la residenza nella stessa abitazione. Sono fortemente tenuti a pagare il canone Rai tutti quelli che possiedono, nel luogo della propria residenza, un apparecchio adattabile alla ricezione delle trasmissioni televisive, quindi si fa riferimento a qualsiasi apparecchio munito di sintonizzatore per la ricezione del segnale dall’antenna radiotelevisiva.
La stessa legge va inoltre a stabilire che l’importo del canone TV sia addebitato, in modalità a rate, nella bolletta dell’elettricità qualora un componente della famiglia anagrafica sia intestatario di un contratto di fornitura elettrica nell’abitazione in cui egli ha la residenza e qualora possegga una tv o un apparecchio che sia in grado di ricevere delle trasmissioni televisive.
Se nella vostra famiglia nessuno è intestatario di un contratto elettrico di tipo domestico residenziale ma possedete comunque un televisore, il pagamento di questo canone Rai va eseguito in una sole soluzione entro il giorno del 31 Gennaio 2024 un con modello F24. In base a quanto è stato previsto dalla Legge di Bilancio del 2019, l’importo del canone televisivo ammonta alla cifra di 90 euro, come per gli anni 2019 e 2020.
Come già detto, l’importo viene suddiviso in 10 comode rate da 9 euro ciascuna nelle bollette della luce e vanno da gennaio ad ottobre. Quest’addebito comunque varierà in funzione della frequenza di fatturazione della bolletta elettrica cioè di 9€ sulle bollette mensili e di 18€ sulle bollette bimestrali.
Chi è esente dal pagamento di questo Canone TV? Allora, ne sarà esonerato chi non possiede un televisore o un apparecchio atto a ricevere il segale radiotelevisivo; chi ha compiuto 75 anni con un reddito annuo non superiore agli 8.000 euro; tutti gli agenti diplomatici, funzionari o impiegati consolari oppure militari di cittadinanza non italiana o personale civile che non sono residenti in Italia e che sono neanche di cittadinanza italiana.
Ma come si può ottenere tale esenzione? Se siete intestatari di una fornitura elettrica ma non avete il televisore in casa allora potete tranquillamente chiedere l’esenzione dal pagamento e la stessa vale anche se rientrate in una delle categorie che rispondono ai requisiti che sono stati riportati sopra.