In Italia la tradizione monetaria ha concepito spesso emissioni uniche nel proprio genere e contesto, sviluppate quasi sempre riflettendo sia lo stato sociale del momento ma anche con figure e leghe metalliche particolari che ancora oggi rendono possibili valutazioni estremamente alte anche per monete non per forza antichissime. Una vecchia moneta italiana se si tratta del “pezzo giusto” può infatti valere anche fino a 15.000€ se si trova in condizioni particolarmente importanti, come quella che prenderemo in considerazione in questa sede.
Costituisce una forma di normalità provare interesse verso le monete, soprattutto quando si tira in ballo la lira, valuta di fatto non più valida dal 2002.
Una moneta di questo tipo però è molto più antica, e racchiude anche un intrinseco valore storico.
Fino a 15.000€ se trovi questa vecchia moneta italiana: ecco quale
Le monete italiane infatti hanno cambiato aspetto, lega, e valore effettivo oltre che raffigurazioni più volte nel corso della storia recente, e non è assolutamente una combinazione: dalla fondazione dell’Unità d’Italia, ultimata nel 1870 gli eventi di ogni tipo sono stati numerosi, per questo anche una moneta che ha poco più di un secolo presenta delle differenziazioni importanti rispetto a quelle che sono state impiegate nei decenni successivi.
E’ il caso di questa moneta da 5 lire d’argento, coniata esclusivamente nel 1914, considerata una delle meglio riuscite dal punto di vista estetico della storia della monetazione italiana, conosciuta come 5 Lire Vittorio Emanuele III Quadriga Briosa, in quanto su uno dei lati è presente una figura femminile, costituita dell’Italia impersonificata mentre si trova su una quadriga, una sorta di carro trainato da 4 cavalli, mentre l’altro lato è contraddistinto dal volto di Vittorio Emanuele III, re d’Italia dal 1900 fino al 1946.
Questa emissione è stata ufficialmente coniata esclusivamente nel 1914, in corrispondenza dell’inizio della 1° guerra mondiale, che però vedrà il nostro paese coinvolto solo dall’anno successivo. Emissione sviluppata in poco più di 270 mila esemplari, decisamente pochi anche ai tempi, condizione che ha portato anche lo sviluppo di numerosi falsi, fino a non troppi decenni fa.
Un esemplare originale però tenuto molto bene vale migliaia di euro, e se le finiture sono effettivamente in stato eccellente, può valere anche oltre 10.000€, con alcuni segni di usura, comunque ridotti il valore supera comunque i 5000€. Se si tratta di una rarissima versione di PROVA con questa scritta, emessa in pochi pezzi, il valore può effettivamente spingersi fino a 15.000€ come valore massimo.