Nota come tassa televisiva ma ufficiosamente anche come Canone Rai, l’imposta legata al possesso di un apparecchio televisivo viene applicata naturlamente in ogni caso quando si attiva un’utenza legata alla fornitura elettrica in Italia, in quanto da oramai diversi anni, precisamente dal 2016 l’imposta legata alla TV viene applicata esattamente a questo contesto ed anche per il 2024 questa formula è stata mantenuta, ossia associata alla bolletta della luce, seppur a fronte di una forma di “sconto” sull’importo annuo. Ma ci sono alcune categorie di persone che dovranno pagare il precedente Canone Rai legato al 2023 entro il 31 gennaio per evitare di incappare in potenziali problemi.
Infatti il Canone Rai pur se viene percepito spesso come qualcosa di non così obbligatorio, è una vera e propria tassa.
Come esiste l’esenzione per categorie specifiche, è anche necessario attenzionare la propria bolletta della luce in relazione allo scorso anno.
Canone Rai, ecco chi dovrà pagarlo entro il 31 gennaio: “Assurdo”
Infatti dal 2016 dietro una modifica del sistema del Canone Rai dal governo Renzi, il Canone Rai è stato ridotto nell’importo, da 113 euro a 90 euro ed è stato rateizzato in 10 “trance” mese per mese, idealmente da gennaio ad ottobre, per 10 rate da 9 euro l’una. Questo è stato considerato un sistema utile per una corretta o almeno migliorata gestione del Canone Rai che da sempre è un problema da far pagare correttamente agli italiani (prima di questa “mossa”, solo il 3 % pagava regolarmente la tassa televisiva).
Considerata la diffusione della TV, il Canone Rai viene legato naturalmente in quasi ogni occasione di domicilio, ma in alcuni casi a causa di un errore o un calcolo errato, il Canone non risulta essere presente in bolletta: se si è parte delle categorie che possono chiedere l’esenzione, come gli anziani fino con almeno 75 anni di età e con reddito fino a 8000 euro, oppure coloro che sono rivenditori o riparatori di TV, o anche semplicemente chi non possiede un TV nel proprio domicilio. Ma anche per coloro che per varie motivazioni non hanno potuto ricevere il Canone sulla bolletta della luce.
Per tutti gli altri il mancato pagamento del Canone Rai anche se “inconsapevole” porta ad un sovrapprezzo e la possibilità di vedersi aprire un fascicolo come mancato pagamento di imposta , essendo il Canone Rai una vera e propria tassa.
Per pagare l’importo arretrato del Canone Rai in questo specifico caso bisogna fare ricoro specifico ad un modello F24 da pagare ad esempio anche alle Poste , richiedendo un F24 (codice tributo TVRI).