Addio a queste banconote dell’euro: ecco quali non saranno più utilizzate

Anche per l’attuale compendio di nazioni che costituiscono la zona euro, le banconote, ossia la più moderna rappresentazione della carta moneta, la situazione non è mai uguale, ed anche nell’ambito dell’euro, valuta nata fisicamente poco più di vent’anni fa, ha già cambiato “volto” una volta, ed è oramai pronta ad una forma di rinnovamento oramai prossimo, il che porterà a dover gradualmente addio ad alcuni tagli nell’ottica di un rinnovamento. Ma quali saranno le banconote che diranno “addio”?

Si tratta di un processo di rinnovamento non solo estetico ma anche legato alla sicurezza anticontraffazione delle banconote in questione.

Quali saranno le banconote che saranno progressivamente abbandonte dall’euro?

Addio a queste banconote dell’euro: ecco quali non saranno più utilizzate

Addio a queste banconote

Le banconote europee nella prima parte erano in 8 tagli divenuti poi 7 nella seconda serie, in quanto è stata progressivamente abbandontata la forma della 500 euro, la più “grande” ed impegnativa anche da gestire per i vari stati europei. Questo perchè le banconote di alto taglio sono utilizzate perlopiù da chi fa ricorso a illeciti proprio con la carta moneta: tanto più è alto un taglio monetario quanto più risulta difficile tracciare l’utilizzo, per questo la seconda serie dell’euro non ha la 500 euro.

La terza serie è stata già concepita concettualmente e dovrebbe entrare in produzione dal 2026, non prima di aver scelto il nuovo modello, che sarà condizionato nella scelta estetica dalle varie nazioni, che corrispondono a temi che conterranno l’estetica di “Cultura europea” ma anche “fiumi” e “uccelli” anche se la decisione che passa tramite referendum non è stata ancora portata avanti in modo definitivo. Al di là dell’estetica le nuove banconote dovrebbero progressivamente sostituire quelle attuali dal 2026 in modo simile nel funzionamento a quelle della serie attuale, che hanno sostituito oramai quasi totalmente quelle della prima serie.

Nella terza serie probabilmnte oltre alle 500 euro già dismessa nella produzione mancherà anche la banconota da 200 euro, per le stesse motivazioni che hanno portato alla cessazione della produzione della “sorella maggiore”. La tendenza è infatti quella di dare maggior prospettiva e diffusione alle transazioni di tipo digitale molto più sicure, in ogni caso tutte le vecchie emissioni pur progressivamente portate ad essere sostituite, saranno comunque valide fino alla fine, senza una scadenza effettiva, come già avvenuto per la prima serie delle banconote comunitarie, inclusa quella da 500 euro appena menzionata.

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