La monetazione britannica è divenuta qualcosa di naturalmente impattante in modo particolare dall’epoca imperiale del regno d’oltremanica, unificato in modo effettivo dalla fine del Medioevo, ed è rimasto un impero assolutamente impattante, quello culturalmente più vasto dell’epoca moderna, dato il forte potere coloniale, in senso assoluto. Le monete britanniche, le sterline, hanno anche resistito al pur importante periodo durante l’Unione Europea. Uno standard molto ambito in fase collezionistica è sicuramente la sterlina d’oro che ha resistito al tempo ed è stata comunque riproposta come moneta nuovamente dal secondo dopoguerra, anche se molti esemplari più antichi come quelli con la regina Vittoria restano i più ambiti.
Il valore è infatti legato come per qualsiasi altra moneta al numero di esemplari ma anche all’impatto di un particolare sovrano.
Oggi quanto può valere un esemplare con la Regina Vittoria, ancora oggi una delle sovrane più famose in senso assoluto del mondo occidentale?
Sterlina d’oro con la regina Vittoria: ecco quanto può valere
La sterlina d’oro, chiamata proprio sovrana, viene considerata la moneta d’oro per eccellenza, coniata da secoli attraverso la Royal Mint, la zecca reale (che ha sede in Scozia) e naturalmente se si chiama così è per la raffigurazione che fin dall’antichità risulta essere presente su uno dei lati della moneta.
E tra le personalità più longeve ed impattanti della storia delle isole britanniche figura ovviamente la Regina Vittoria, che ha governato per buona parte dell’Ottocento, in un periodo storico considerato il più influente della storia dell’Impero Britannico al punto da dare addirittura il nome all’epoca tutta, chiamata per l’appunto Vittoriana.
E’ la seconda regina per longevità sul trono britannico, superata solo dalla sua discendente Elisabetta II. Le sterline con Vittoria sono state disparate, alcune con il volto giovanile altre con quelle da donna matura o anziana, ovviamente questo perchè essendo state coniate praticamente tutto il tempo del regno durato oltre 63 anni, il modello della moneta è cambiato più volte e non tutte hanno avuto la medesima tiratura.
Tra le raffigurazioni più ricercate figurano quelle sulle monete del 1841 particolarmente rare perchè sono oltre che molto rare (poche migliaia di esemplari concepiti in quest’anno specifico), ma anche perchè è una delle poche della “Nuova serie” che non presenta sull’altro lato, opposto a quello del volto della sovrana, la caratteristica forma di San Giorgio che Uccide il drago, presente su quasi tutte le monete concepite dal 1817.
Il valore è molto alto, può superare i 5000 euro per una moneta in buono stato ma alcuni pezzi sono stati venduti per oltre 25 mila euro.
