TARANTO – Liviano commenta così la vittoria di Michele Emiliano alle primarie. “Che le primarie, soprattutto queste, fossero inutili e dall’esito scontato era evidente a tutti, così come la vittoria schiacciante di Michele Emiliano ma i complimenti sono d’obbligo” spiega.
Gianni Liviano si chiede se le primarie hanno ancora senso, rappresentano ancora un esercizio di democrazia e di partecipazione o se sono diventate mero esercizio di potere da parte di politici schierati a sostegno dell’uno o dell’altro candidato.
Infatti, per l’assessore regionale, se si guardano i numeri si nota un rallentamento della partecipazione. Stando ai dati, i votanti alle primarie del centrosinistra per la scelta del candidato alla presidenza della Regione sono stati:
- tra Vendola e Boccia nel 2010 sono stati 200.000;
- nel 2015 tra Emiliano, Minervini e Stefàno 134.000;
- questa volta 80.000.
Quindi, in 10 anni c’è stato un calo di votanti di 120.000 persone, in percentuale del 120%.
Questi numeri potranno essere sufficienti a far rivincere Emiliano? Non si può dire: dipende da quante persone andranno complessivamente a votare, da chi sarà il candidato del centrodestra. In ogni caso, l’assessore regionale fa un caloroso in bocca al lupo a Michele Emiliano per la sua vittoria in queste primarie.
Quindi, sarà lui a sfidare i candidati alle prossime regionali che si verificheranno a Marzo.