Bus veloci: approvato l’appalto per la riqualificazione del trasporto pubblico urbano del Comune di Taranto, del valore di 84 milioni di euro, interamente finanziato con fondi del PNRR.
La decisione arriva dall’ordinanza emessa questa mattina dalla seconda sezione del TAR di Lecce (presidente Nino Dello Preite, Estensore Francesco Baiocco), che ha respinto il ricorso della seconda impresa classificata. Quest’ultima, esclusa inizialmente, era stata successivamente riammessa e valutata dopo che il punteggio era già stato assegnato agli altri concorrenti.
Per questo motivo, ha contestato davanti al giudice amministrativo la valutazione basata solo sul voto numerico della commissione.
Bus veloci la decisione del Tar
Il TAR ha respinto il ricorso cautelare, accogliendo le argomentazioni difensive dell’avv. Luigi Quinto, rappresentante del raggruppamento vincitore formato dalle imprese Cisa di Taranto e Debar di Bari, e dell’avv. Giuseppe Misserini per conto della stazione appaltante.
Il tribunale ha rilevato che “in merito al presunto difetto di motivazione rafforzata dell’offerta della ricorrente a seguito della riammissione, la valutazione della commissione di gara non appare illegittima, poiché la lex specialis ha definito parametri valutativi precisi e ben delineati, permettendo una traspararente comprensione degli esiti della valutazione condotta”.
Le affermazioni dell’avvocato Luigi Quinto
“La tempestiva decisione del TAR permetterà di rispettare i rigorosi tempi di realizzazione dell’opera, fissati dal cronoprogramma del PNRR al 31 dicembre 2025.
Attualmente, è in fase di completamento la progettazione esecutiva, affidata d’urgenza al raggruppamento vincitore lo scorso marzo. Questa progettazione dovrà essere approvata entro settembre per consentire l’inizio dei lavori in ottobre e il loro completamento entro i 15 mesi previsti, rispettando la scadenza di fine 2025.
Questo progetto rappresenta una vera rivoluzione per il sistema di trasporto pubblico urbano di Taranto. Prevede la realizzazione di tutte le infrastrutture necessarie per la riqualificazione delle linee portanti elettriche della rete bus rapid transit, come stabilito dal Piano Urbano della Mobilità Sostenibile. In particolare, la linea rossa collegherà il quartiere Paolo VI con la Pineta Cimino.”