Il contesto sociale del 2022 è stato costellato da tantissimi eventi dalla portata difficilmente percepibile in ambiti precedenti, a partire dalla crisi energetica che è divenuta un problema nazionale ma non solo, incentivato anche dal complesso di tematiche causate dal conflitto in Ucraina, che ha portato per diversi mesi i costi energetici ad essere a tratti insostenibili o comunque molto complessi per nazioni che da sempre fanno ricorso alle importazioni. Il Bonus Bollette ha costituto una seppur limitata forma di agevolazione, che è stata mantenuta in ambiti diversi anche nel 2023.
Ma il Bonus Bollette cos’è effettivamente, a quanto ammonta, e soprattutto, chi può richiederlo effettivamente? Si tratta di un’agevolazione economica diretta, che agisce come forma di sconto.
Come funziona tecnicamente e per quanto tempo sarà effettivamente attiva? Ecco la risposta.
Bonus bollette: ecco chi può chiederlo ed a quanto ammonta
Concepito sotto la presidenza del Consiglio Draghi, il Bonus Bollette ha fatto parte delle varie forme di limitazioni al caro prezzi che sono divenuti insostenibili per la grande maggioranza della popolazione italiana, attraverso degli sconti diretti sia sul carburante (il bonus benzina) ma anche sulle bollette delle principali forniture energetiche, quindi gas, acqua e luce.
Il tutto è stato concepito per rednere le bollette meno care per le fasce di popolazione al di sotto una soglia di reddito ISEE, che corrisponde ad un valore applicato da molti anni per concepire agevolazioni simili.
Ufficialmente il Bonus Bollette è stato proposto fino al 30 settembre 2023 con il nome di bonus sociale luce e gas che si attiva sotto forma di sconto in percentuale relativo ai costi del periodo “pre” crisi energetica per tutti i contesti familiari che si trovano entro l’importo ISEE pari a 15 mila euro, oppure 30 mila euro se si tratta dei nuclei familiari numerosi (con 4 o più figli a carico).
Per chi ha un ISEE fino a 9.530, l’importo del bonus copre fino all’80 % dei rincari in bolletta. Il riconoscimento del Bonus è automatico, in quanto basta aver fatto richiesta dell’ISEE nel corso del 2023.
Dopo il mese di settembre le agevolazioni non dovrebbero comunque cessare, anche perchè il governo ha già annunciato di avere un nuovo piano in vista di eventuali rincari energetici, come il Bonus Riscaldamento, che dovrebbe avere un funzionamento analogo al Bonus sociale luce e gas attuale.
Questo però fa parte di un piano che fondamentalmente risulta essere solo una eventualità, in caso di reali nuovi incrementi sostanziali del costo di gas e luce.