In questo articolo ci occuperemo dei serpenti e cercheremo di capire come fare a riconoscere quelli velenosi per non incappare in brutte esperienze. La primavera è ormai arrivata da un pezzo anche se quest’anno le stagioni sono u po’ strane ma, ad ogni modo, come ogni anno i serpenti iniziano ad uscire dai loro rifugi proprio in quel periodo.
Non è raro incrociarli nelle nostre strade e questo si sa, crea non pochi problemi a tantissime persone. A tal proposito la cosa più importante è quella di imparare a capire se quello che abbiamo davanti è un serpente pericoloso oppure no. Diciamo subito che in Italia gli unici serpenti pericolosi per la salute dell’uomo sono le vipere e esistono cinque specie diverse: Vipera comune, Marasso, Vipera dal corno, Vipera di Orsini, e Vipera dei Walser.
Queste specie hanno tutti comportamenti e forme piuttosto diverse ma sono anche parecchio simili tra di loro. Il serpente che avete visto sembra tozzo, procede con estrema lentezza ed ha una testa tendente alla forma triangolare, con una lunghezza del corpo di meno di un metro? Allora probabilmente si tratta di una vipera a per averne la certezza ci sono due elementi infallibili: la pupilla verticale e le squame tutte uguali sopra la testa.
Quest’ultima caratteristica che abbiamo citato può sembrare difficile da vedere ma non è affatto così, perché i serpenti non velenosi italiani hanno tutti la testa coperta da placche più grandi rispetto a quella delle altre squame.
In ogni caso non bisogna mai basarsi mai sul colore e sul disegno della livrea in quanto serpenti della stessa specie possono avere anche svariate differenze fra di loro.
Come fare ad allontanare i serpenti?
Troppo spesso capita di vedere nei sentieri o in strada, dei serpenti uccisi dagli escursionisti, dai boscaioli, dai cercatori di funghi ma direi che arrivati al 2023, possiamo anche essere pronti ad abbandonare la stupida missione di eliminare tutti i serpenti che esistono sulla faccia della terra.
Quindi se incontriamo un serpente in campagna, la cosa giusta da fare è quello di lasciarlo stare perché lui se ne andrà per la sua strada e non ci sarà alcun problema. Se invece ne incontriamo uno (o più) in casa e magari in posti dove non dovrebbe stare, allora in quel caso c’è una sola cosa da fare: spostarlo. A questo proposito è doveroso dire che ci sono serpenti che non è consigliabile maneggiare come le vipere e i biacchi.
Le vipere sono facilmente controllabili con un contenitore a terra e aiutandole ad entrare con una scopa ma quest’operazione sarebbe piuttosto impossibile da fare invece con il biacco, quel serpente che da adulto è di colore scuro e arriva ad una lunghezza di quasi un metro e ottanta. Questa specie è più veloce e, se messa alle strette diventa un animale molto scontrosi. Tutti gli altri serpenti, invece, si possono tranquillamente prendendoli in mano.