TARANTO – Lo ha annunciato l’assessore ai Trasporti, Giovanni Giannini, che saranno fatti degli investimenti da parte della regione nel Trasporto pubblico locale. Entro il 2023 arriveranno 70 nuovi treni.
Dal 2013 la Regione Puglia viaggia su questo binario, quando ha stanziato 83 milioni di euro per la messa in sicurezza di tutta la rete.
Nel 2017, l’allora Ministro alle Infrastrutture Delrio ha sottoscritto assieme al Governatore Emiliano la convenzione riguardante il Piano Nazionale della Sicurezza Ferroviaria.
Il Piano che prevede interventi per quasi 700 milioni di euro, ha l’obbiettivo di allineare le reti regionali agli stessi livelli di tecnologia e di sicurezza della rete nazionale.
Sono state destinate delle risorse alla rete nazionale, per Ferrotramviaria, Ferrovie del Gargano e Ferrovie Sud Est. Altre risorse sono state destinate per la messa in sicurezza delle ferrovie non riguardanti la rete nazionale. E’ il caso di Ferrovie Appulo Lucane.
Si è pensato anche: ” all’attrezzaggio con i Sistemi di Controllo Marcia Treno (SCMT) e alla messa in sicurezza e/o soppressione dei passaggi a livello.
I Cantieri avranno inizio prima della fine dell’anno
Si attende l’acquisizione dei pareri obbligatori per legge.
Con questo importante progetto per il territorio, chiarisce l’assessore ai Trasporti, Giovanni Giannini che “si vuole fare in modo di rendere 1500 km di ferrovia pugliese un’infrastruttura completamente interconnessa, sicura, dotata di tecnologie di controllo omogenee, diffuse ed efficienti, che generino un sistema interoperabile, consentendo ai treni di viaggiare indifferentemente su tutte le linee ferroviarie, anche se gestite da compagnie diverse”.
Si vogliono ridurre al minimo le emissioni di CO2, gli incidenti, la congestione stradale e rendere un sistema di trasporto pubblico locale efficiente. Si vogliono ridurre anche i costi sociali connessi alla mobilità privata.
E’ stato precisato che la Regione Puglia, al fine di incentivare l’utilizzo del mezzo pubblico, sta investendo anche sul miglioramento dei servizi.
Si stanno instaurando dei contratti nuovi con l’obiettivo di migliorare la qualità e la quantità dei servizi, “al loro accesso smart, all’intermodalità efficace”. Considerata una priorità, il rinnovo del materiale rotabile.
70 nuovi treni entro il 2023
Entro il 2023 si conta di rinnovare la flotta dei treni regionali con circa 70 mezzi per un investimento di 300 milioni di euro provenienti dalle risorse europee, dello Stato e della regione e altri 100 milioni di euro a carico delle società di trasporto.
E’ stato finanziato l’acquisto di tre treni elettrici Jazz e 43 Pop, cinque nuovi treni Rock a due piani a servizio dei pendolari.
Giannini afferma che la regione ha investito per l’acquisto di nuovi treni da assegnare alle altre compagnie ferroviarie:
“Ferrovie Appulo Lucane 8 treni; Ferrovie del Sud Est 11 treni; Ferrotramviaria 5 treni; Ferrovie del Gargano un treno”.
Sono treni con moderni sistemi di sicurezza e comfort e alcuni di questi inizieranno a circolare in questi giorni.
Con un finanziamento a favore dei comuni dotati di servizi minimi di Tpl, gli autobus Euro 0-1-2 potranno scomparire dalla circolazione urbana.
Con l’avviso pubblico “Smart Go City”, sono state ammesse a finanziamento cinque istanze e si sta procedendo nella valutazione delle altre. Per Taranto si tratta dell’acquisto di 24 autobus ibridi.