C’è da dire che avvero pochissime valute mantengono il proprio fascino e la propria riconoscibilità anche per la popolazione “giovane” come ad esempio la lira, dato che a due decenni dalla sua “sostituzione” definitiva, resta comunque sia un pezzo di storia importante del nostro paese che è in grado di “raccontare” delle storie molto interessanti sotto svariati punti di vista.
Essendo stata adottata per una moltitudine di anni, circa per due secoli, vediamo che la lira italiana può vantare di esemplari abbastanza conosciuti e riconoscibili, come ad esempio le vecchie 100 lire Minerva, ovvero un’emissione tra le più longeve appartenenti al 20° secolo. Si tratta di un esemplare della 100 lire Minerva tipiche dell’anno 1960 che può essere ritrovato e che può “nascondere” dietro di sé un potenziale valore economico.
Le 100 lire Minerva sono state delle monete concepite in infiniti esemplari, per quasi un periodo di mezzo secolo, ed in particolar modo soprattutto tra gli anni 50 e 60 vediamo che la sua produzione è stata più che importante. Non mancano comunque gli esemplari più rari e distintivi sotto diversi punti di vista.
Vecchie lire del 1960? Ecco quanto valgono oggi
La 100 lire Minerva è una moneta che è stata concepita durante un periodo di ricostruzione e di rinnovamento oltre che di miglioramento economico dopo la seconda guerra mondiale, diventando ben presto un pezzo davvero importante. Di esemplari di 100 Lire ce ne erano davvero moltissime ma oggi andremo ad analizzare la sua versione Minerva (nome dato dalla raffigurazione della divinità romana posta su uno dei lati) che è concepita dai primi anni 50 e poi diffusa fino al quasi recente 1989.
In questo anno preciso la produzione è stata arrestata e l’emissione della moneta è stata coniata in un formato più “Piccolo” rispetto all’emissione precedente, motivo per cui giudicata male e quindi, di conseguenza, fu rapidamente dismessa. La Minerva 1° tipo è rimasta comunque sia la moneta più apprezzata e più diffusa fino alla fine della lira. Gli esemplari che invece sono stati coniati negli anni 60 sono molto interessanti e infatti possono valere delle cifre interessanti, anche se tutto dipende dallo stato di conservazione.
Trovare un esemplare di 100 lire Minerva non è poi una cosa così rara, ma se non si trova in uno stato decente, almeno “ottimo” allora sappiate che non vale molto; se si trova, invece, in Fior di Conio, ovvero nella migliore delle condizioni possibili, ecco che il suo valore può arrivare fino alla cifra di 600 euro. Un valore minore che è compreso comunque tra i 50 ed i 150 euro è riservato agli esemplari del 1960 che si trovano in condizioni quasi perfette.
Se è vero che valgono ??
A chi devo chiedere?
Esistono portali numismatici per una valutazione, ma anche Ebay.