Le monete “particolari” hanno da sempre fatto parte del contesto sociale ed unilateralmente hanno condizionato il collezionismo, suscitando l’interesse sia degli appassionati ma anche da parte di chi, non è probabilmente un grande cultore di questi oggetti riconoscibili essendo comunemente utilizzati da molti secoli. Nel vecchio continente risultano parecchie le situazioni nelle quali le monete sono state di fatto delle rappresentazioni evidenti dei cambiameti storici e politici e da circa due decadi in buona parte dell’Europa occidentale si fa ricorso all’euro, che evidenzia alcune emissioni con raffigurazioni “classiche”, legate alla cultura europea di riferimento come la moneta con la croce.
Sono infatti anche presenti emissioni che sono un “rimando” di vecchie valute, come è stato ad esempio per quella che tratteremo in questa sede.
La moneta con la croce costituisce infatti un esempio di valuta frequente e non di tipo commemorativo, nonostante ciò è mediamente più rara di altre.
Se hai questa moneta con la croce sei ricco: ecco quanto vale
La moneta con la croce costituisce, facendo riferimento alle emissioni tutt’ora “attive”, due tipologie di monete concepite da Malta, che fa parte dell’Unione Europea e dell’Eurozona, che da oramai diversi anni fa ricorso all’euro, e come ogni altra nazione, ha la possibilità, ovviamente esercitata di “personalizzare” le proprie monete.
In questo caso, senza troppe sorprese, la croce concepita spicca sulle monete maltesi da 1 e 2 euro, seguendo un modello tradizionale quanto identico, ed anche molto antico in quanto il simbolo della croce di Malta è stata concepita dall’ordine cavalleresco, tutt’ora esistente seppur sotto forma di unità legata agli Ospitalieri, un ordine cavallerescom molto antico.
Le monete in questione sono concepite in modo relativamente diffuso sull’isola di Malta ma è abbastanza difficile trovarle al di fuori della nazione insulare, per questo sono abbastanza ricercate tra gli appassionati di numismatica, anche se i prezzi degli esemplari online spesso sono valutati in maniera eccessivamente “generosa” per così dire.
Una moneta da 2 euro con la croce di Malta, in particolare di annate come il 2011 e 2012 possono valere comunque da 5 euro fino a 30 euro, a seconda delle condizioni, poco meno per le medesime annate che fanno riferimento alle monete da 1 euro. Malta non sviluppa le proprie monete in maniera autonoma, ma si affida a nazioni come i Paesi Bassi o la Francia.
Errori di conio particolari, come ad esempio una lettera mancante nella scritta MALTA presente sul lato della croce può aumentare il valore dell’emissione fino a 150 euro, se in condizioni perfette.