CASTELLANETA – 40enne del Sudan è stato accusato di tentato omicidio, intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro.
E’ accaduto nelle campagne di Castellaneta Marina dove un 40enne, residente a Bernalda – Matera, svolgeva l’attività di caporalato.
Un suo subalterno gli aveva chiesto 50,00 euro, la paga di una giornata di lavoro svolta nelle campagne, ma il cittadino libico ha ricevuto una coltellata.
I Carabinieri della Stazione di Palagianello e del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Castellaneta, sono intervenuti e hanno scoperto l’attività illecita che consisteva nell’organizzare delle squadre di braccianti che venivano portate a lavorare nelle campagne di Castellaneta Marina, senza una paga adeguata e in nero.
Il presunto responsabile del ferimento è stato rintracciato e sottoposto a fermo dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Taranto.
Pende sul 40enne originario del Sudan, l’accusa di tentato omicidio, intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro.
Il ferito è stato soccorso e trasportato al pronto soccorso dell’Ospedale di Castellaneta. Dopo le cure del caso, è stato dimesso con prognosi di 20 giorni.