E’ senza dubbio stata la scoperta dei metalli allo stato grezzo oltre alla progressiva capacità di poterli effettivamente impiegare attraverso varie situazioni, attraverso la metallurgia ad aver concesso alla specie umana, oramai diversi millenni or sono, di riuscire a gettare le fondamenta per la civiltà. Non è un caso che a lungo le prime fasi della cultura umana sono state definite proprio con le tipologie di metalli, il primo è stato il rame, elemento che si trova in natura in condizioni specifiche e che continua essere oggi come allora un elemento imprescindibile, oltre a mantenere un valore economico definito. Ma quanto vale oggi il rame?
Come ogni elemento “utile” e discretamente diffuso, il rame mantiene un valore finanziario, al pari di altri metalli.
Rispetto all’oro, all’argento ed ad altri elementi considerati “preziosi”, il rame viene concepito meno legato al livello economico.
Sai Quanto vale il rame? Ecco il dato aggiornato al 2024
Il rame infatti si trova in numerosi elementi naturalmente impiegati sia nativamente ma anche come rafforzante e stabilizzante di altri metalli. Ad esempio costituisce una base importante per la gioielleria in quanto ogni elemento d’oro, argento e anche platino naturalmente eccessivamente duttile trova una maggior robustezza grazie al rame.
È stato il primo elemento chimico ad essere effettivamente lavorato ed impiegato praticamente per la creazione di utensili, ma anche armi, mobili, stoviglie e quant’altro ma anche nel contesto edilizio grazie alla sua naturale propensione ad essere lavorato essendo estremamente duttile, resistente ed in grado di costituire una base commerciale importante.
Anche oggi resta infatti un simbolo di ricchezza, anche se gode di “meno credito” dei metalli preziosi, rimane il principale conduttore tra i metalli di uso comune ed anche solo per questo risulta essere fondamentale per ogni contesto moderno. Si trova anche in numerosi oggetti di uso comune, come le posate, componenti elettrici, cavi, e non solo.
Ma quanto vale il rame? Ha una sua concezione finanziaria, anche se perlopiù viene considerato utile su quantità importanti, in quasi tutti i casi si tratta infatti di grossi quantitativi, anche se il rame viene comunque venduto anche in quantità “normali” sul mercato dell’usato.
Molto dipende dalle condizioni del rame, se ad esempio proviene dai cavi, oppure se oggetti di uso comune, ovviamente più è “usurato” meno vale, specificatamente si può considerare un kg di rame in grado di valere da pochi euro fino ad oltre una decina.
Quasi sempre chi fa affari con il rame è propenso ad offrire di più per quantitativi maggiori, come per qualsiasi altra risorsa.