Ecco un’incredibile novità: è stato scoperto un nuovo serpente in Perù a cui è stato dato il nome di Harrison Ford. Ebbene si, avete proprio capito bene: il nome scientifico che è stato scelto per questo particolare e nuovo rettile è un tributo al grandissimo attore protagonista di svariati film e saghe di culto come ad esempio Indiana Jones, Il Testimone, Star Wars e Blade Runner.
Il nuovo serpente che è stato scoperto nelle regioni andine del Perù, presenta delle dimensioni piuttosto modeste (di circa 40 centimetri di lunghezza in età adulta) e non è affatto considerato velenoso per la salute dell’uomo. A scoprire questa nuova specie e a scegliere il nome scientifico, è stato il team di biologi guidato da Edgar Lehr, che ha spiegato come in piena crisi di biodiversità, la cosa più importante per un ricercatore è descrivere nuove specie e diffondere il loro nome in tutto il mondo al fine di proteggere tutte le specie che si conoscono.
A questo punto, è naturale che venga da chiedersi: perché è stato scelto proprio il nome di Harrison Ford? Beh, c’è da dire che questo tributo, per chi non lo sapesse, è del tutto meritato in quanto l’81enne attore, premiato più e più volte nel proprio ambito, è anche membro e vicepresidente di un’associazione ambientalista che viene chiamata Conservation International.
Scoperto nuovo serpente in Perù: ecco di quale si tratta
La cosa curiosa è che comunque non si tratta affatto della prima volta perché già nel 1993, un ragno che vive in California è stato scoperto e ottenne il nome scientifico di “Calponia harrisonfordi” e invece qualche anno dopo da questa scoperta n è stata fatta un’altra relativa ad una formica alla quale venne dato il nome di “Pheidole harrisonfordi”
Harrison Ford, in seguito all’aver scoperto del terzo tributo in suo onore, ci ha scherzato un po’ su rivelando di non capire il motivo per cui questi scienziati continuano a dare il suo nome soltanto a specie animali che terrorizzano i bambini e che sono fonte di fobie un po’ per tutti. Egli ha inoltre rivelato che, a differenza di quanto accade nel film Indiana Jones, in realtà è un vero appassionato di serpenti e continua dicendo che queste nuove e continue scoperte ci ricordano che c’è ancora moltissimo da imparare sulla natura e che l’uomo è soltanto una minima parte della biosfera, considerata fin troppo vasta per essere conosciuta a tutto tondo.