TARANTO – L’eventuale chiusura dell’Ex Ilva toccherebbe molti settori, tra questi anche quello che prevede la costruzione delle macchine agricole. Questo è un settore molto strategico per l’industria italiana, che utilizza moltissimo acciaio e ha un valore complessivo di produzione pari a 7,9 miliardi di euro.
Per questo motivo, anche se indirettamente, la crisi dell’Ex Ilva, e un’eventuale chiusura dello stabilimento, potrebbe coinvolgere in modo pesante i costruttori di macchine agricole. La produzione di macchine e mezzi agricoli in Italia è molto consistente, e quasi il 70% dei componenti è realizzato in acciaio.
Di quest’acciaio il 30% è rappresentato dagli acciai piani, come quelli prodotti dall’Ilva di Taranto. Quindi in caso di chiusura, potrebbe esserci una speculativa sul prezzo e una turbativa di mercato con delle forti oscillazioni del prezzo.
Certo la carenza del prodotto non sarebbe immediata, però il mercato risentirebbe della crisi e della disponibilità d’acciaio.