TARANTO- ArcelorMittal ha ricevuto una lettera dai commissari straordinari dell’ex Ilva. I commissari chiedono che la società franco-indiana rispetti il contratto prima che si concludano le inchieste giudiziarie.
ArcelorMittal: quali indagini ci sono?
Al momento, ci sono due filoni di indagine e due procedimenti in corso. I filoni di indagine sono:
- Quello della Procura di Milano, che sta valutando eventuali danni rispetto all’interesse nazionale. Si starebbe indagando anche su manipolazione del mercato attraverso false comunicazioni;
- Quello di Taranto, aperto dai commissari straordinari dell’ex Ilva, che sta valutando l’eventuale distruzione di mezzi di produzione e l’eventuale appropriazione indebita.
Ciò che, invece, risulta come procedimento, è:
- Al Tribunale di Milano, dove ArcelorMittal ha chiesto di poter rescindere il contratto con il Governo;
- Al Tribunale di Taranto, in conseguenza della richiesta dei commissari straordinari.
In entrambi i procedimenti, il Comune di Taranto si è costituito come parte. Ora, anche la Regione Puglia si è costituita nei processi in corso.
Nel frattempo, i sindacati hanno fatto sapere che l’azienda sta cominciando a pagare le fatture scadute dell’indotto dalla sua sede in Lussemburgo.
Ieri sono scattate le indagini nelle sedi di Milano e di Taranto da parte della Guardia di Finanza. La società ha collaborato e ha fornito tutta la documentazione richiesta dai tribunali ionico e milanese.