Monete e banconote identificano il denaro che nella maggior parte dei casi viene concepito attraverso giornalmente in un comune utilizzo, anche se oggi la diffusione di metodi telematici di pagamento hanno reso le forme di contanti non obsolete ma comunque non “futuribili”. In ambito collezionistico però in particolare le monete faranno ancora parte a lungo delle nostre vite, come evidenziato dall’importanza che hanno questi oggetti, anche “recenti” come le varie forme di 2 euro. Un esemplare di una piccola nazione molto specifica come il Principato di Monaco riconoscibile da due teste è divenuta rapidamente molto ambita e ricercata.
Può essere confusa con altri esemplari sempre da 2 euro, per questo è importante saperla distinguere.
Ma perchè questa emissione vale così tanto agli occhi dei collezionisti? E quanto può effettivamente valere?
Se hai trovato i 2 euro con le “due teste” sei fortunato: ecco il valore di oggi
Ogni moneta ha una forma di storia alle spalle che può essere ovviamente compresa solo conoscendo la sua genesi ma anche la nazione di appartenenza. Ovviamente i “locali” potranno riconoscere naturalmente la simbologia o i volti presenti sulle monete, questi ultimi sono ancora oggi molto presenti in particolare tra le nazioni che sono strutturate come una monarchia.
E’ il caso del Principato di Monaco, piccola ma sempre in qualche modo rilevante realtà che mantiene una indipendenza non solo nominale ma attiva in vari ambiti anche in quello monetario da svariati secoli, pur essendo parte della nazione francese. Non è parte dell’Unione Europea ma attraverso accordi bilaterali con quest’ultima anche Monaco fa ricorso dal 2002 all’euro.
Anche Monaco fa ricorso alle proprie monete commemorative che data l’estensione territoriale ridotta sono ovviamente molto più difficili da trovare, anche se non sono sempre rare: in alcuni casi come per questo “pezzo” invece si tratta di una moneta concepita fin dal principio come qualcosa di assolutamente esclusivo.
Si tratta della moneta da 2 euro concepita nel 2021 in occasione del decimo anniversario da parte dell’attuale sovrano di Monaco, Alberto II e la consorte Charlène Wittstock. Moneta concepita nel mese di ottobre 2021 in poche migliaia di esemplari quasi tutti acquistati da collezionisti ed è molto difficile trovarla “In giro”.
Non è comunque impossibile trovare una moneta del genere, riconoscibile dai volti sovrapposti dei due consorti, in primo piano appare quello di Charlène Wittstock, in secondo quello di Alberto II, divenuto re con la morte del padre Ranieri III.
Oggi il valore effettivo di una moneta del genere è molto alto, in quanto supera i 300 euro se in ottimo stato, poco meno di 200 in buono stato. In Fior di Conio vale fino a 400 euro.
