La lira italiana ha “cambiato volto” più volte e si è sviluppata in modo tale da adattarsi alle necessità del contesto storico, politico ed economico del momento. Questo ha portato in molti casi a valutazioni varie a cambiare pelle ma anche struttura, come nel caso di emissioni monetarie o cartacee che hanno visto una enorme forma di diffusione nel corso del 20° secolo, periodo di tempo estremamente prolifio che da sempre identifica la fase “clou” della vecchia valuta italiana. Anche una moneta come la 50 lire, resa conosciuta ancora oggi nella sua variante più diffusa, la Vulcano, è stata soggetta ad un profondo restyling che però non ha incontrato i favori della cittadinanza italiana, le famose 50 lire Piccole che oggi sono ricordate come un tentativo non riuscito di rivalutare ed economizzare in merito ad una moneta molto conosciuta.
Ma quanto valgono oggi le vecchie 50 lire piccole? Hanno un valore effettivo oltre che “sentimentale”?
Proviamo a scoprirlo insieme, in quanto questa forma di valuta ha avuto un ciclo di “vita” molto breve.
50 lire piccole, sai quanto valgono oggi? Ecco il valore ufficiale
Nel corso degli anni 70 e 80 la valutazione della lira in termini di potere d’acquisto è letteralmente “crollata” ed ha portato la necessità di sviluppare nuove emissioni, anche dal punto di vista squisitamente monetario la valuta è stata modificata: le monete da 50 e 100 lire alla fine degli anni 80 semplicemente “costavano troppo” allo stato in termini di produzione, quindi dal 1990 sono state concepite tra le altre la seconda tipologia di 50 lire, definite Vulcano 2° tipo per distinguerle dal 1° tipo, conosciute solo come “piccole” in quanto grandi esattamente la metà della precedente emissione.
In questo modo si poteva garantire un costo minore nella creazione pur mantenendo un valore facciale identico. L’idea però rapidamente fu costretta a cozzare con la realtà: in particolare le 50 lire risultavano estremamente scomode, troppo piccole e considerate anche culturalmente inadatte, al punto che la loro durata è stata di soli 2 anni in termini produttivi prima di venire sostituite alcuni anni dopo dalla variante comunque più grande nota come Italia turrita.
Ma quanto valgono le vecchie 50 lire piccole?
Le più interessanti sono quelle senza il piccolo rombo sopra la firma degli autori e dal lobo dell’orecchio della donna leggermente appuntito che possono valere da 2-3 euro fino a 35 euro se in Fior di conio. Piccoli errori di conio come elementi mancanti nell’anno o nella firma possono valere cifre analoghe ma che non superano i 30 euro anche in condizioni eccellenti.