La sterlina è una delle valute simbolo che rimandano subito alla storia britannica, dato che si tratta della moneta dell’attuale Regno Unito, e dell’Impero Britannico che ha avuto un’influenza culturale in ogni zona del globo terracqueo. Le sterline antiche evidenziano anche una forte centralità di potere da parte del Regno Unito che è proseguita anche fino alla fine del periodo coloniale, maggiormente all’inizio del 20° secolo.
Le vecchie sterline del ‘900 sono tra le più interessanti ma quali sono quelle più significative dal punto di vista collezionistico? La sterlina più famosa è sicuramente, senza alcun dubbio, la sterlina d’oro che sin dalla fine del XV secolo ha rappresentato la moneta d’oro per eccellenza che viene definita sovrana. Questo perché sulle emissioni, da secoli ormai, sono riprodotte le fattezze del re o della regina in carica.
Le sovrane hanno avuto una produzione che a tratti è stata arrestata come ad esempio dal 1817 per circa un secolo che sono state prodotte in buone quantità. Con l’abbandono del sistema aureo da parte del Regno Unito, le sterline d’oro, però, non sono state progressivamente più prodotte da dopo la prima guerra mondiale, all’incirca dagli anni 50 anche al fine di contrastare l’importante numero di falsi sviluppati anche nel nostro paese.
Vecchie sterline d’oro dall’alto valore
Un esempio concreto è però dato dalla sterlina d’oro che presenta il volto di Re Giorgio V e che è stata coniata dalla Zecca Australiana nell’anno 1917. Essa possiede un valore sensibilmente più alto rispetto ad altre monete dello stesso periodo, un valore che orientativamente può essere calcolato tra i 450 ed gli 800 euro, sempre seconda della domanda di mercato ma anche (e soprattutto) dallo stato di conservazione.
Da una parte vediamo raffigurato il volto baffuto del Re mentre dall’altra è presente la celebre raffigurazione di San Giorgio che Uccide il drago, un disegno che è stato sviluppato da un medagliere italiano. Un’altra emissione importante è però quella che riguarda le numerose monete con la rappresentazione del volto della grande Regina Elisabetta II, che ha vantato il regno più lungo di tutta la storia britannica, superando perfino quello della regina Vittoria.
Il volto della sovrana più amata, Elisabetta II, ha fatto capolino sulle monete fin dai primissimi anni 50 fino a un anno fa, con la dipartita della regina. Quasi tutte le sovrane più recenti recano comunque il volto della regina in varie tipologie, sia raffigurata da giovane che da anziana, e queste assumono un valore monetario e collezionistico di circa 500 euro anche se alcune versioni come quella del Giubileo datata 2002 e sviluppata per celebrare il giubileo, possono valere fino a 900 euro.