Un gettone telefonico può assolutamente essere un elemento a metà tra l’oggetto concepito come antico, ma anche l’evidenza di come la struttura telefonica generale risulti essere cambiata nel corso di relativamente pochi anni, divenuto fin dall’inizio del secolo corrente un elemento non più utile in quanto oramai “sorpassato” dal punto di vista tecnologico ma sicuramente “vivo” da quello culturale e collezionistico.
Non è così raro, se capita di trovarci in contesti come vecchi mobili, abiti o abitazioni, trovare un gettone telefonico, che quasi immediatamente si distingue per una forma diversa dalle monete.
Un pezzo antico ha solitamente un aspetto che si distingue parecchio anche da altri esemplari, come risulta evidente in modo particolare da piccoli dettagli.
Hai questo antico gettone telefonico? Ecco quanto vale
Molti esempi di gettoni telefonici “particolari”, distinguibili da alcuni dettagli diversi rispetto a quelli prodotti dagli anni 50 fino agli anni 80 (la produzione nazionale è stata arrestata nel 1980 per far spazio alle tessere telefoniche, a loro volta rimpiazzate gradualmente dai primi cellulari) ma i primissimi gettoni sono addirittura vecchi quasi un secolo, essendo stati sviluppati fin dalla fine degli anni 20, in varie tipologie a seconda della zona del paese di sviluppo.
Questa disposizione ha concepito vari modelli che hanno trovato la propria affermazione unicamente nelle aree di “competenza”.
Infatti la produzione centralizzata è stata organizzata solo con il secondo dopoguerra, con il gettone unificato concepito nel 1959 e poi successivamente con la creazione della principale azienda telefonica nazionale, la SIP. In contesti precedenti, anche per limitazioni tecnologiche, i gettoni erano sviluppati da diverse società operanti in varie aree del paese in modo piuttosto diversificato.
Questo ha portato la nascita di gettoni diversi pur contemporanei dal punto di vista dell’epoca, in modo particolare dagli anni 30 fino alla seconda guerra mondiale i gettoni sono stati più che discretamente diffusi e diversificati, con l’esemplare in foto che risulta essere un raro “pezzo” concepito dalla SOCIETA’ TELEFONICA DELLE VENEZIE, operante prevedibilmente nella zona nord est del nostro paese.
In particolare la versione in bronzo, con la scalanatura insolitamente disposta sul lato ed in verticale risulta essere molto ambita dai collezionisti perchè datato 1932, questo gettone è oggi molto difficile da trovare in condizioni fisiche realmente buone. Un esemplare ben conservato vale dai 100 fino a 160 euro, ma un pezzo tenuto senza alcun segno di utilizzo e di usura può essere valutato anche più di 200 euro, in modo specifico attraverso varie aste può far fruttare anche 250 euro.