Le figure storiche mantengono un ruolo di assoluto valore ed effettiva influenza anche nell’ambito culturale, ed a distanza di interi secoli, come evidenziato ad esempio da artisti, politici ed inventori, ed anche sulle banconote e monete, in particolare su quelle attive fino all’arrivo dell’euro, spiccano varie figure ad esempio proprio gli artisti del passato, come Vincenzo Bellini, compositore siciliano vissuto poco più di 30 anni ma che dato il grande talento, è riuscito a diventare a suo modo immortale sviluppando opere di assoluto valore ed influenza ancora oggi, al punto da venire immortalato in una banconota delle vecchie lire, precisamente da 5000 lire.
Emissione che è stata una delle ultime in condizioni temporali, quella da 5000 lire presenta infatti nella sua ultima tiratura il volto del celebre quanto affermato comopositore.
Quanto vale oggi una 5000 lire con Vincenzo Bellini? Ecco la risposta.
5000 lire con Vincenzo Bellini, sai quanto valgono oggi? “Pazzesco”
Emissione concepita per un lasso di tempo abbastanza lungo, precisamente introdotto nelle serie di banconote dal 1985 e stampata in condizioni abbastanza frequenti e favorevoli fino al 2002, è stata proprio una 5000 lire l’ultima banconota cartacea a far parte delle vecchie lire a lasciare il Poligrafico prima di sviluppare le banconote in euro.
Esemplare riconoscibile ancora oggi con la tipica tinta verde, il volto di Bellini è ripreso da un ritratto giovanile, mentre la parte centrale evidenzia un dettaglio corrispondente al teatro che oggi porta il suo nome nella sezione interna. Interessante anche il retro, dove è presente una forma di figura allegorica che fa riferimento alla sua opera probabilmente più famosa, la Norma, che viene anche legata ad alcuni monumenti.
Quanto vale?
Dipende dalla rarità della tiratura, evidenziato dal seriale, che inizia sempre con due lettere, prosegue con vari numeri e finisce con un’altra lettera. Una banconota “normale” vale pochi euro, se si tratta di una della prima Serie che inizia con una doppia A e termina con un’altra A vale già un po’ di più, il valore medio corrisponde a circa 20 – 50 euro a seconda daello stato di conservazione.
Le sostitutive, che iniziano sempre con una X sono ancora più rare, perchè concepite in quantitativi limitati proprio per prendere il posto delle altre banconote. Le XD valgono da 5 fino a 30 euro, le XC fino 80 euro se in condizioni perfette, le XB sfiorano i 350 euro come valutazione massima.
Le più rare sono le XA che possono valere da circa 150 euro fino a oltre 1000 euro come valore massimo.