TARANTO – Si chiamava Jacopo Bruni e lavorava come bodyguard dei vip, ma la sua vita è stata spezzata all’improvviso.
Il 46enne era molto conosciuto nel mondo dello spettacolo e coloro che ne hanno appreso la notizia sono increduli.
Di origine tarantina, era guardia giurata e bodyguard dei vip. Non solo, lavorava come operatore speleologico del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico – CNSAS.
Si trovava a bordo del suo vespone Px azzurro ed è stato travolto da un’auto, una Peugeot 207, guidata da un uomo risultato positivo agli esami tossicologici di alcol e droga.
La disgrazia è accaduta a Roma, nella notte tra sabato e domenica, sulla strada del Gianicolo. Picchio Bruni stava tornando a Monteverde, nella sua casa, dove aveva moglie e due bambini, dopo una giornata di lavoro.
Dopo l’impatto è stato trasportato d’urgenza all’ospedale San Camillo, dove i medici non hanno potuto far altro che dichiararne la morte.
Il 21enne che ora dovrà rispondere di omicidio stradale aggravato, correva all’impazzata e non è stato capace di evitare il povero Bruni.
Sul luogo dell’incidente sono accorsi i vigili urbani che hanno provveduto all’arresto del giovane risultato con un alto tasso alcolemico e in evidente effetto di droghe.