Lo possiamo urlare tutti a gran voce che gli affettati ma più precisamente il salame rientrano le cose belle (e buone) della vita, di cui possiamo godere appieno avendo sempre cura di conoscerne tutti i principali aspetti per poterli, così, apprezzare in tutta sicurezza.
Ad ogni modo esiste comunque un’idea secondo cui gli affettati siano un alimento che contribuisce ad aumentare notevolmente il livello di colesterolo presente nel sangue ma si tratta di uno dei falsi miti più diffusi, soprattutto per quanto riguarda gli insaccati che si trovano attualmente in commercio.
Il salame in vendita oggi possiede una percentuale di grassi decisamente inferiore rispetto al passato, ed è anzi positiva la ripartizione tra i grassi saturi e i grassi insaturi: questi ultimi costituiscono addirittura il 60% dei grassi totali, con un effetto totalmente benefico sul colesterolo “buono” chiamato HDL.
Si può mangiare il salame tutti i giorni?
In termini di quantità possiamo dire che ben 50 grammi di salame contengono all’incirca 45 mg di colesterolo e, tenendo conto che la dose giornaliera media si aggira intorno ai 200 mg, possiamo allora permetterci qualche fettina al giorno senza alcuna preoccupazione di troppo. Parlando, invece, del salame che può fare ingrassare vi diciamo che in sé, questa affermazione, non ha molto senso, poiché ogni alimento può far ingrassare se viene mangiato in quantità eccessive.
L’aumento del peso corporeo dipende infatti da tutta una serie di fattori legati alla dieta in tutto il suo insieme, ed è proprio lo sbilancio tra le calorie complessivamente che vengono ingerite e quelle che vengono consumate a procurare i chili di troppo. Pur tenendo conto di certe differenze tra le varie qualità di salame, una porzione da 50 grammi di salame contiene meno di 200 Kcal.
Oltre a questo c’è da dire che le più recenti tecniche di allevamento insieme all’alimentazione dei suini e ad una preparazione con meno grassi, sale e conservanti optando per un vantaggio notevole di proteine, di minerali e di vitamine hanno contribuito positivamente a rendere il salame stagionato un prodotto sano e decisamente ben equilibrato.
Tutti i tipi di carne, e di conseguenza i salumi artigianali, contengono una buona quantità di vitamina B12, che risulta essere indispensabile al nostro organismo al fine di evitare disturbi del sistema nervoso oltre che anemia: non per niente per chi segue una dieta vegana viene fortemente raccomandata l’assunzione di integratori della B12 per compensarne la mancanza della buona alimentazione.
Per quanto riguarda i minerali, il salame riesce ad apportare del ferro altamente assimilabile e soprattutto dello zinco, che è indispensabile come elemento costitutivo di tanti enzimi e tante proteine. Le riserve di zinco dell’organismo, infatti, non sono facilmente utilizzabili dato che sono accumulate all’interno dei muscoli e della pelle e occorre quindi assumerne la giusta quantità tramite una dieta quotidiana.