TARANTO – Cinghiali: per i danni causati da questi animali, gli agricoltori possono chiedere i danni alla Provincia e alla Regione.
La questione non riguarda solo i cinghiali, ma anche:
- Nutrie;
- Lupi;
- Camosci;
- Stambecchi.
Infatti, le sentenze si applicano su tutto il territorio nazionale. In più, ci sono tantissimi casi di animali che si recano nei campi, causando danni ingenti. A questo si aggiunge il lockdown, che ha impedito agli agricoltori di uscire, lasciando indisturbati gli animali.
Il Tribunale di Taranto ha dato ragione a un agricoltore di Castellaneta, che aveva subìto danni da cinghiali. Quindi, il giudice ha deciso che la provincia e la Regione di competenza hanno l’obbligo di risarcire chi coltiva la terra.
Oltre alle spese processuali e agli interessi, la provincia di Taranto e la Regione Puglia devono ora al coltivatore 40mila euro per i danni. In più, la sentenza diventa uno storico precedente a livello nazionale.
Secondo il giudice, infatti, i cinghiali hanno danneggiato l’agricoltore perché gli enti pubblici non hanno disposto manovre di contenimento. Quindi non sarebbe “rischio di impresa”.