Lo sappiamo bene che lavare i piatti è una delle azioni più noiose che però si devono compiere ogni giorno per mantenere la casa pulita e ben in ordine e per evitare tutti i cattivi odori. Per la maggior parte delle persone si tratta, infatti, di un lavoro estremamente stressante, in quanto non tutti hanno la possibilità di avere la lavastoviglie e se rientrate proprio in questo gruppo di persone potete ricevere una piccola consolazione: lavare i piatti fa bene e fa bruciare molte più calorie di tante altre attività.
Se questo però non dovesse bastare a convincervi, però, ci pensiamo noi. Oggi in questo articolo vi spieghiamo come poter fare meno fatica nel lavaggio dei piatti, ma non solo perché vi mostreremo anche come pulire a mano le stoviglie velocemente: dall’ordine per lavare i piatti, a tutti gli errori da non commettere mai, vi garantiamo che dopo aver letto questa guida saprete perfettamente come lavare i piatti senza sprecare o perdere tempo.
Pe lavare i piatti nel più giusto e veloce ci sono varie tecniche diverse e sono tutte sicuramente corrette, ma esiste un solo metodo per lavare i piatti in modo facile e senza alcun spreco di nessun genere. Siete curiosi di sapere come fare? Beh, allora continuate a leggere questo articolo.
Il trucco infallibile per lavare i piatti
Innanzitutto per iniziare sarebbero preferibili due buche del lavello: una dedicata al prelavaggio, mentre la seconda al risciacquo. La buca del prelavaggio si deve riempire con dell’acqua molto calda, aggiungendo qualche goccia di detersivo per piatti e mettendo le stoviglie in ammollo per un paio di minuti. Successivamente si prendono i piatti dalla buca piena di acqua, si strofinano con la spugnetta (aggiungendo qualche altra goccia di detersivo) e si poggiano ancora insaponati nell’altra buca del lavello, disponendoli uno sull’altro.
Una volta finito di insaponare le stoviglie, aprite poi l’acqua corrente e sciacquate per bene, facendo attenzione a non lasciare dei residui di detersivo per i piatti sulle stoviglie. Oltre a questo, per rimuovere le incrostazioni dalle pentole si possono utilizzare due tecniche a seconda di quanto è incrostata la stoviglia. Se le pentole sono poco incrostate si può utilizzare l’Aceto ma se al contrario sono troppo incrostate vi consigliamo la tecnica della bollitura con il detersivo per i piatti.
Se le incrostazioni presenti sulle pentole sono importanti allora dovete riempire la pentola con dell’acqua, aggiungendo ovviamente qualche goccia di detersivo portando poi tutto a bollore quando poi si può spegnere il fuoco, lasciando intiepidire per evitare scottature e passare l’interno della pentola con una spugna per rimuovere le incrostazioni.
Parlando invece di macchie di bruciato sulle pentole, esse sono davvero molto difficili da togliere e per questo motivo è necessario procedere con un’azione urto mescolando in una ciotolina un cucchiaio di Bicarbonato di sodio con 45-60 ml di aceto, in modo tale da formare una specie di composto pastoso che dovrà essere poi strofinato sulle macchie fino a quando non si riescano a rimuovere del tutto. Attenzione però, perché questo metodo non è indicato in caso di pentole in metallo spazzolato e/o antiaderenti.