Le monete hanno da sempre affascinato tutti gli appassionati di numismatica e di collezionismo, e tra di esse, esiste anche una particolare sterlina britannica che attira l’attenzione di tantissimi e si sta parlando della leggendaria “vecchia sterlina” inglese. Tale moneta possiede una storia ricca e alquanto affascinante e il suo valore potenziale è così elevato da far sognare chiunque ne possieda un esemplare.
La vecchia sterlina britannica è stata coniata per la primissima volta nell’anno 1489, durante il regno di Enrico VII. La moneta ha un diametro di 31 millimetri ed è stata realizzata in argento; per il resto la sua impronta raffigura l’effigie del sovrano regnante al momento della sua coniazione, e la parte posteriore presenta lo stemma reale del Regno Unito.
L’aspetto classico e l’incisione ben dettagliata fanno sì che essa diventi una delle monete più belle e ambite dai collezionisti di tutto il mondo. Tutto quello che rende tale sterlina così speciale è il suo valore numismatico ma anche molti fattori che vanno ad influenzare il prezzo di mercato di una vecchia sterlina, come ad esempio la rarità, lo stato di conservazione e la domanda stessa da parte dei collezionisti.
Vecchia sterlina d’oro: quanto può valere oggi?
Le sterline più rare e conservate nel modo più adeguato hanno il potenziale per raggiungere delle cifre impressionanti sul mercato delle aste. Una delle sterline più rare è la “Double Florin”, moneta che è stata coniata nel 1887; essa è stata prodotta solo per un breve periodo e presenta una particolarità davvero unica: presenta due fiorini incisi sul retro invece che uno.
I collezionisti sono disposti a pagare anche delle cifre esorbitanti per un esemplare che si trova in ottime condizioni, dato che solo pochi pezzi sono giunti fino ai nostri giorni. Altre sterline particolarmente preziose sono quelle che includono degli errori di coniazione oppure delle varianti uniche. Per esempio, nell’anno 1983, è stata emessa una sterlina con un errore che ha reso il bordo della moneta inciso a rilievo anziché liscio.
Questo errore è proprio quello che la rende estremamente rara e tutti gli appassionati di numismatica sono disposti a pagare delle cifre importanti per aggiungerla alle loro collezioni. Tuttavia, il valore di una vecchia sterlina non dipende soltanto dalla rarità o dalle varianti di coniazione in quanto lo stato di conservazione è un elemento fondamentale per andare a stabilirne il prezzo.
Monete in condizioni davvero impeccabili, che presentano pochi segni di usura o graffi, possono arrivare a valer molto di più rispetto a quelle usurate o danneggiate. I collezionisti e gli esperti di numismatica utilizzano dei sistemi di valutazione standardizzati al fine di determinare il grado di conservazione di una moneta e sono dei sistemi che valutano l’usura, la presenza di graffi, la nitidezza e la lucentezza dell’argento.