Attenzione alla nuova truffa Postepay: ecco come riconoscerla e difendersi

Una nuova truffa che fa ricorso alla popolare carta Postepay sta nuovamente imperversando nel nostro paese, ed ha già fatto diverse “vittime”, ossia comuni cittadini che hanno notato un ammanco sul proprio estratto conto oppure hanno sofferto di altri problemi.

Come funziona la nuova truffa Postepay, e come bisogna difendersi? Proviamo a scoprirlo.

Nuova truffa Postepay, ecco a cosa fare: attenzione!

Postepay resta il servizio ampiamente più utilizzato del proprio settore in Italia, oltre il 70 % di chi fa acquisti online ne fa ricorso o possiede una di queste famose carte prepagate, conosciute da oltre vent’anni.

Anche se il sistema è molto sicuro, nel corso del tempo migliorato dal servizio, è stato più volte portato a sviluppare in maniera indiretta varie truffe, naturalmente non legate alla volontà di Postepay SPA. Non esiste un sistema al 100 % sicuro, soprattutto in vista delle varie forme di truffa.

Una che è ritornata ad essere molto comune in questo periodo è quello che fa ricorso ad un SMS ed un “falso” sito che replica quello delle Poste Italiane. Quasi sempre infatti viene fatto arrivare un messaggio testuale SMS, in questo periodo la formula che invita a verificare il proprio profilo con un link oppure attraverso lo stesso viene evidenziato un accesso anomalo e che viene quindi portato all’attenzione il cliente, esattamente come l’immagine qui sotto, che è un esempio recente molto calzante:

Insomma, qualsiasi modo per portare la vittima di turno a selezionare il collegamento che è presente nell’SMS, questo però è il primo grosso errore in quanto il link non fa altro che condurci verso un sito che replica in modo anche molto fedele il portale Postepay.it oppure Poste.it, e non è qualcosa da sottovalutare in quanto anche chi è molto esperto può facilmente incappare in situazioni del genere.

Inserendo infatti i propri dati in uno di questi “falsi” siti, il danno è praticamente certo, in quanto avremo fornito a malintenzionati i nostri dati personali. In questo caso è importantissimo mettersi in contatto con il servizio clienti Postepay per un controllo, dopo aver magari cambiato la nostra password.

Come difendersi? Iniziando a diffidare da qualsiasi forma di messaggio particolarmente “allarmistico”, in quanto il “vero” servizio Postepay non fa mai ricorso ad una comunicazione, risultando quindi molto più saggio fare affidamento all’app ufficiale Postepay oppure il sito Postepay.it.

Come accennato, non esiste il sistema perfetto al 100 % e quello appena evidenziato non è particolarmente nuovo ma sta comunque costituendo un problema.