Personalità conosciute e spesso anche storicamente importanti, se non addirittura polivalenti hanno fatto parte della storia anche relativamente recente del nostro paese, ed è il caso di Giuseppe Verdi, talentuoso compositore, ma anche figura politica altamente importante, che durante buona parte dell’Ottocento ha contribuito all’idea di unità nazionale nei movimenti che hanno poi portato all’Unificazione Italiana durante il Risorgimento. Moltissime piazze, vie ma anche altri settori di città hanno una strada che è intitolata proprio a Verdi, addirittura il suo paese natio è stato ribattezzato proprio con il suo cognome. Ha avuto anche l’onore di comparire su ben due differenti emissioni da 1000 lire, che sono riconoscibili proprio dal volto di Giuseppe Verdi, ma quanto valgono oggi?
Si tratta di due emissioni distinte, concepite in un arco temporale decisamente lungo, in due tirature molto differenti le une dalle altre.
Negli ultimi anni è stato riscoperto un interesse crescente per queste emissioni che sono ancora oggi riscontrabili, non tutte rare allo stesso modo.
Hai trovato Giuseppe Verdi sulle 1000 lire? Ecco quanto valgono
Emissioni concepite in 2 serie, la prima emessa dal 1962 al 1969, mentre la seconda ha trovato diffusione dal 1969 al 1981.
La prima è riconoscibile dalla base della carta filigranata che ha un disegno meno complesso, e dal colore chiaro, la seconda tende al beige ed ha dettagli più complessi. La prima serie è sicuramente quella più rara, bisogna “far caso” a come inizia il seriale, che curiosamente su queste banconote è stampato in due parti, a sinistra e destra dell’emissione. Tutte le banconote di questo tipo, della prima serie, che hanno un seriale tra A42 ed L43 possono valere a seconda dello stato di conservazione tra i 20 euro se in buono stato, fino a quasi 350 euro se in perfetto stao.
Le sostitutive, che iniziano sempre per X o Z valgono poco meno, eccezion fatta per le Z08, Z09, Z10, X14 che valgono dai 100 euro fino a 700 euro.
La seconda serie è meno rara e vale di meno, ma anche in questo caso esistono “pezzi rari” che sono in grado di apparire interessanti, sempre considerando le sostitutive che sono quelle che iniziano per X. Se il seriale inizia con XA e termina con una A, oppure da G, H o M possono valere da circa 30 euro fino a 200 euro.
Molto più rare in quanto concepite in quantità minori, le banconote di questo tipo che iniziano per XA e terminano con E, F ed C, hanno un valore compreso tra i 50 ed i 650 euro.