Se dici mountain bike, dici Luca Braidot, classe ’91 che incanta con le sue acrobazie ogni gara e riporta ottimi, eccellenti risultati. Ha saputo conquistarsi un posto di rilievo nella specialità del cross country, collezionando successi sia a livello nazionale che internazionale. È noto per la sua grande tecnica, la sua resistenza e la sua capacità di affrontare al meglio i percorsi più impegnativi.
Luca Braidot: età, origini, vita privata, Olimpiadi 2024
Braidot ha iniziato a gareggiare da giovanissimo, dimostrando subito un talento innato per la mountain bike. Ha vinto numerose gare a livello giovanile e, da professionista, ha continuato a mietere successi, conquistando due prove di Coppa del Mondo, una medaglia di bronzo mondiale Elite, oltre a un titolo mondiale e quattro titoli europei di staffetta a squadre. Ha partecipato ai Giochi Olimpici di Rio de Janeiro 2016, classificandosi al 7° posto nella prova di cross country.
Attualmente, Braidot corre per il team Santa Cruz Bicycles, una delle squadre più importanti del circuito internazionale.
L’amore per la bici nasce perché in famiglia tutti amano la bici. È il nonno a dare il là alla sua pratica, quando mette lui e suo fratello gemello Daniele sulla sella delle loro piccole biciclette, insegnando loro trucchi, tecniche e modalità di azioni a bordo delle due ruote. Il papà Mauro, dal canto suo, perfeziona la sua passione, consentendo a Luca di trasformarlo pure in un lavoro ricco di premi.
È partito con un settimo posto conquistato ai Giochi Olimpici di Rio de Janeiro nel 2016, per passare dai Campionati Mondiali con terzo posto di tutto rispetto a Les Gets in Francia, nel 2022; lo scorso anno, nel 2023, inoltre, ottiene un altro terzo posto ai Giochi Europei che si sono disputati a Cracovia.
Nel tempo libero, è un ragazzo come tutti, con la passione per la moto e per l’enduro, due mezzi che usa anche per prepararsi a livello atletico insieme alla palestra. Pedalare ormai fa parte della sua quotidianità e non gli pesa; per questo motivo ha deciso di cimentarsi in un nuovo capitolo della sua avventura sportiva, lasciando l’Arma dei Carabinieri e iniziando con il Santa Cruz Pro Team, con cui poter continuare a crescere e migliorare le sue prestazioni.