È il tempo di Giacomo Carini, nuotatore dalla qualificazione impossibile, ma con un ricco carico di successi. Alle scorse Olimpiadi, quelle che si sono tenute nel 2021 a Tokyo, Carini si fermò alla semifinale dei 200 farfalla e anche con il crono la sua occasione di concorrere tra quelli che si sarebbero giocati l’oro andò in fumo. A distanza di tre anni, ha una nuova occasione, stavolta a Parigi, che raggiunge per un soffio, in occasione delle qualificazioni di giugno 2024 che gli permettono di staccare il biglietto aereo per la città dell’amore, ottenendo un rispettabilissimo 1.54.34. Il percorso di Carini alle Olimpiadi di Parigi è tutto in forse, non sappiamo quindi se riuscirà a portare a casa qualche medaglia, ma sembrerebbe intenzionato a farsi valere, nonostante di alcuni mostri sacri nel crono, dal giapponese Honda con 1.53.88 e l’ungherese Milak con 1.53.94. Giacomo è uno dei sei italiani fra i top five mondiali insieme a Gregorio Paltrinieri e Simona Quadarella negli 800 e 1500 stile, Thomas Ceccon nei 100 dorso, Benedetta Pilato nei 100 rana e Alberto Razzetti nei 400 misti.
Giacomo Carini: età, origini, vita privata, Olimpiadi 2024
Giacomo Carini nasce 2 luglio del 1997 a Piacenza e inizia a praticare nuoto nella sua città, sostenuto dalla mamma, che gli offre una possibilità più unica che rara. Immediatamente fa notare la sua bravura, conquistando nel 2014 un bronzo nei 200 farfalla e un argento insieme alla staffetta 4 x 100 stile libero a Nanchino in occasione dei Giochi Olimpici Giovanili. Un altro ottimo risultato lo ottiene a Roma per i campionati europei, affinando tecnica, abilità e velocità. Gli costa caro, però, il suo primo debutto per le Olimpiadi di Tokyo.
Quando riesce a ritagliarsi del tempo libero, coltiva i suoi hobby preferiti: ascolta la musica, esce con gli amici e legge tanti libri. Ma il senso del sacrificio e la passione per il nuoto non lo allontano mai troppo dagli impegni, consapevole che continuando a lavorare sodo riuscirà nel suo intento: ottenere una medaglia alle Olimpiadi e chissà che non possa accadere proprio in quest’occasione.