TARANTO – Il testo finale per il decreto Salva-Ilva è giunto alla conclusione, che includerà al suo interno nuove tutele legali per gli acquirenti dello stabilimento, ossia ArcelorMittal, con le nuove norme per la salvaguardia ambientale.
Il decreto è stato approvato anche dall’ultimo Consiglio dei Ministri e prevede nella sua formula salvo intese, che prevede al suo interno diversi provvedimenti oltre il Salva-Ilva.
Il provvedimento prevede al suo interno 16 articoli, i primi tre dedicati alla normativa per le tutele dei rider, poi saranno previste delle norme per i lavoratori di Anpal Servizi, quelle per l’assunzione di nuovo personale all’Inps, nuove misure per le crisi aziendali in Sicilia, Sardegna e provincia d’Isernia.
Interventi per evitare le crisi occupazionali dell’ex Alcoa e dell’Ex Ilva.