TARANTO – I consiglieri comunali Capriulo e Zaccheo hanno fatto la proposta di creare un forno per la cremazione a Taranto.
Infatti, per i defunti che lo hanno espressamente richiesto secondo la normativa vigente, i parenti devono portare la salma a Bari, a Foggia, oppure ad Avellino. Questo ha dei costi e dei conseguenti disagi per i parenti del defunto, che già devono affrontare il dolore della perdita.
Da qui, la proposta di Capriulo e Zaccheo, visto che le richieste starebbero aumentando. Infatti, secondo i consiglieri, sarebbero poco meno di 200 le domande di cremazione inviate al Comune di Taranto in un anno.
Cremazione: come si dovrebbe fare
Secondo gli esponenti politici locali, la Provincia di Taranto dovrebbe designare un luogo per creare un forno per la cremazione, mentre i Comuni dovrebbero provvedere a realizzarlo. Il tutto, infatti, sarebbe spiegato in una normativa regionale.
Con le difficoltà nel cimitero di San Brunone, l’ampliamento e la realizzazione di nuovi complessi cimiteriali, i due consiglieri pensano che il capoluogo ionico sia il luogo migliore dove installare un impianto di questo tipo, da mettere poi a disposizione di tutta la provincia.
Naturalmente, si tratta di una proposta, che ora dovrà essere valutata da chi di competenza. Nel frattempo, i consiglieri hanno informato gli organi di stampa prima di avanzare la proposta.