TARANTO – Chiarelli interviene sui due gravi incidenti che hanno coinvolto l’ex Ilva. Il coordinatore della Lega Puglia è preoccupato per due questioni:
- La chiusura dell’acciaieria 1 (poi rinviata):
- Le esplosioni all’Afo 2.
Infatti, per l’esponente politico, le due cose hanno conseguenze inevitabili. La prima è l’esubero degli operai, mentre l’impianto che gestirebbe l’intero comparto produttivo dopo Aprile non offrirebbe garanzie di sicurezza sia per gli operai che per i cittadini.
In più, Chiarelli sottolinea che la situazione non dipende da ArcelorMittal, ma di 8 anni di gestione precedente.
“Ci chiediamo a cosa siano servite le due sortite del premier Conte a Taranto che, peraltro, si dice voglia tornarci a breve. Meglio per tutti a questo punto che resti a Roma e magari provi a trovare soluzioni per risolvere concretamente la vertenza ex Ilva” ha spiegato l’esponente politico regionale.
Ora, per l’onorevole, Conte deve pensare a restare a Roma per lavorare sulla questione ed evitare quelle che, secondo lui, sono messe in scena. Infatti, il timore dell’esponente della Lega è che queste soluzioni potrebbero non arrivare.