TARANTO – Gli allevatori della Murgia tarantina e di quella barese hanno ricevuto una notizia sicuramente poco positiva.
Infatti, in una lettera agli allevatori e produttori di latte è stato segnalato come: a causa dell’emergenza per il Covid-19, c’è stata una riduzione delle vendite e quindi a marzo a titolo d’acconto questi riceveranno il pagamento di 0,36 cent. a litro, da valutare caso per caso.
Un’iniziativa appoggiata, a quanto si legge dal Comunicato, anche da Confindustria. Questa proposta ha suscitato la risposta di allevatori e sindacati.
Nello specifico: UCI Puglia, Confcooperative, CIA Puglia, FederagriPesca Puglia, A GC Puglia hanno dichiarato che nonostante sia un momento difficile per tutti è necessario cercare delle soluzioni condivise, sostenere il comparto e incontrarsi per parlare della questione del latte negli uffici dell’Assessorato Agricoltura della Regione Puglia.
Il comportamento dei caseifici e l’imposizione di un prezzo del latte al litro, pregiudica la correttezza nei rapporti con gli allevatori.
Per questo motivo si richiede l’intervento del Presidente della Regione Emiliano e del Ministro Bellanova per ricondurre le aziende a un ripensamento e alla ricerca di una soluzione condivisa.