TARANTO – Sull’ex Ilva, l’esponente del M5S Marco Galante ha lanciato la proposta di un impianto di ultra-affinamento delle acque reflue civili trattate nell’impianto di depurazione di Taranto Bellavista e il loro collegamento fino allo stabilimento siderurgico.
Infatti, secondo l’esponente ginosino, durante il Cis, si prosegue anche per questo importante obiettivo sull’ex Ilva.
Utilizzando un impianto di depurazione efficace, si limitano i rischi per l’ambiente e, contemporaneamente, si dà una seconda vita all’acqua del territorio jonico. Si tratta di un bene preziosissimo, ma sottovalutato: basti pensare all’agricoltura.
In tutto, sarebbero già a disposizione del progetto da anni 716mila euro.
“È importante che le risorse a disposizione siano impiegate nel miglior modo possibile, assicurando che le acque reflue depurate una volta collettate fino al siderurgico siano effettivamente utilizzabili da parte di Arcelor Mittal. È impensabile che dopo anni siamo ancora fermi al punto di partenza”. Così ha spiegato Galante.
Entro 40 giorni, infatti il Cis dovrà dire quanto costerà l’impianto di depurazione e come organizzarsi con l’ex Ilva.