BARI – Sanità Puglia: la Regione sta valutando i percorsi da intraprendere per la Fase 2.
La sanità Puglia, infatti, deve fare i conti con le statistiche, che dicono che fino al 7 maggio non si potrà allentare la presa (quindi, 3 giorni dopo la fine della quarantena per le disposizioni ministeriali).
Quindi, l’obiettivo è ora verificare i dati per capire come ripartire, ben consapevoli che non sarà come prima dell’emergenza. Infatti, i dati parlano chiaro.
- 3567 sono i casi positivi in Puglia dall’inizio dell’emergenza;
- Il 34% dei pazienti CoVid-19 è asintomatico, mentre un altro 25% ha sintomi lievi;
- I guariti sono 431;
- I morti sono 326;
- 1469 persone sono in isolamento domiciliare;
- 650 persone sono in ospedale.
La Regione, quindi, sta cercando di non intasare la sanità Puglia, predisponendo 344 posti letto con ospedali dedicati solo al CoVid-19 o solo alla lungodegenza. In più, le province pugliesi stanno rivalutando il traffico di pendolari nel territorio.
Infatti, molte persone torneranno al lavoro e si deve cercare di evitare l’assembramento sui mezzi.