TARANTO – L’aggressore dell’autista Amat a Taranto è stato condannato a otto mesi di reclusione.
Il processo penale di primo grado si è concluso con la condanna dell’imputato per minaccia e lesioni personali a danno di un’autista e per l’interruzione del pubblico servizio.
Il condannato ora deve risarcire i danni a Kyma Mobilità Amat e all’aggredito, inoltre dovrà farsi carico delle spese giudiziarie e legali.
La Presidente Giorgia Gira ha commentato: ringraziamo sinceramente il personale di Kyma Mobilità che ogni giorno lavora con professionalità e spirito d’attaccamento all’azienda, nonostante operino in un contesto dove spesso l’inciviltà di pochi potrebbe presentare un rischio per l’incolumità.
Paolo Castronovi ha commentato: la condanna dell’individuo violento è emblematica dello spirito dell’Amministrazione Melucci che è impegnato nel colpire e rimuovere chirurgicamente tutti gli incivili che cercano di ostacolare il cambiamento della città.